“Usi e consuetudini”, una nuova guida varesina

I più richiesti sono quelli relativi alle prenotazioni alberghiere e agli strumenti finanziari. C’è interesse inoltre per le consuetudini riguardanti la consegna di merci nei settori tessile e agricolo

Gli usi sono regole non scritte che si consolidano nel tempo attraverso il ripetersi e la convinzione, in coloro che seguono tale condotta o consuetudine, di osservare una norma giuridica obbligatoria. Il comportamento si trasforma pertanto in uso normativo che è fonte giuridica, sia pure di tipo terziario, e che si differenzia dal mero uso di fatto, del tutto privo di elementi di giuridicità.

Questa spiegazione, necessariamente per gli addetti ai lavori, serve a introdurre un concetto che invece è ben noto a tutti: quello cui facciamo riferimento, per esempio, quando nella prenotazione alberghiera online sono definiti i termini per annullarla in caso di mancato arrivo. Ebbene proprio questi termini d’annullamento rientrano tra gli “usi provinciali”, la cui raccolta e registrazione spetta alla Camera di Commercio: ente che si presenta come il naturale punto d’incontro, regolazione e mediazione tra i diversi soggetti presenti sul mercato (imprese, consumatori e associazioni di categoria).

Già nel 2000 la “Raccolta Provinciale degli Usi” venne completamente riformulata dopo un approfondito lavoro preparatorio di una commissione che – composta da esponenti degli ordini professionali e della associazioni di categoria – ebbe il supporto di 28 comitati tecnici, nominati per le singole materie da sottoporre a esame. Attualmente invece è in corso la procedura quinquennale di revisione che riguarda, in particolare, gli usi locali, agrari e commerciali (contrattazioni, prodotti, banche e assicurazioni, altre attività). I rappresentanti delle categorie economiche, gli studiosi, gli esperti e tutti gli interessati sono quindi invitati a formulare alla Camera di Commercio osservazioni, proposte di modifica o integrazione degli usi così da rispecchiare al meglio la realtà dei comportamenti provinciali.

Entrando nel dettaglio, invece, scopriamo che, come già evidenziato, gli usi più richiesti sono, quelli relativi alle prenotazioni alberghiere e agli strumenti finanziari. C’è interesse inoltre per le consuetudini riguardanti le modalità di consegna di merci e prodotti nel settore tessile ed in quello agricolo.

L’attuale “Raccolta Provinciale degli Usi” (versione 2000) è consultabile sul sito online della Camera di Commercio www.va.camcom.it alla sezione “Tutela del Mercato” sotto la voce “Usi e Consuetudini”. Per ulteriori informazioni e per proposte di modifica o integrazione è possibile contattare l’Ufficio Tutela della Concorrenza e dei Consumatori (mail: regolazione.mercato@va.camcom.it).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Luglio 2012
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