Castori: “Una grandissima sofferenza”

Il tecnico del Varese commenta la vittoria sudata contro il Pontisola: "Il lato positivo è che abbiamo tenuta alta la concentrazione fino alla fine"

 Il Varese supera soffrendo il Pontisola per 2-1, ribaltando il vantaggio ospite e si qualifica per il terzo turno di Coppa Italia, che vedrà i biancorossi impegnati a Bologna sabato 18 agosto. Il mister del Varese Fabrizio Castori commenta il successo facendo un bel sospiro di sollievo: «Una grandissima sofferenza; avevo detto ai ragazzi che bisognava stringere i denti perché la preparazione non è ancora al meglio, ma direi che ne hanno approfittato. Vediamo il bicchiere mezzo pieno: se si soffre cresce il carattere. Ci è mancato il passo per saltare l’uomo e accelerare. Ho messo Kink dalla parte di Nadarevic nel secondo tempo per cercare di sfruttare di più la fascia sinistra e devo dire che hanno fatto bene. In questi periodi sono fondamentali i cambi: per prima cosa perché qualcuno non ha ancora i novanta minuti, in seconda battuta per aumentare la vivacità. Non sono preoccupato perché ci siamo fatti gol da soli, ma il lato positivo è che abbiamo tenuto la concentrazione fino alla fine e denota il carattere della squadra. Però dovrà essere sempre così: chi entra dovrà dare qualcosa in più. Sul discorso Ebagua posso solo dire che ho detto al ragazzo che non deve dare peso ai cori, ma deve continuare a giocare senza distrarsi. Il pubblico paga il biglietto, ma penso sia giusto che supporti la squadra».

È stato il protagonista, forse inatteso, della serata firmando il gol del 2-1, quello che ha permesso al Varese di superare questo turno di Coppa. Achraf Lazaar, giovane del vivaio biancorosso è ovviamente soddisfatto del gol e della vittoria: «Sono andato sulla palla, ho incrociato di testa e ho fatto gol. È stato bello, soprattutto perché ho dato una mano ai miei compagni evitando supplementari. Ci aspettavamo una partita difficile, loro hanno dimostrato di essere grintosi e organizzati e di essere una bella squadra. Non hanno pensato alla categoria e hanno fatto molto bene. Aver subito il gol così ci ha un po’ condizionato, anche per il nervosismo».
Sergio Porrini, allenatore del Pontisola, ammette che per i bergamaschi si poteva realizzare un sogno: «Abbiamo accarezzato un sogno. Sarebbe stato inaspettato perché prima della partita non ci avrei neanche pensato. Siamo stati bravi a chiudere gli spazi, un po’ come ha fatto il Chelsea con il Barcellona. Siamo stati bravi a sfruttare un loro errore per andare in gol e crederci per davvero. Penso che per i miei ragazzi sia stata una grande emozione, dimostrando di saper giocare a calcio. Il nostro obiettivo era quello di non sfigurare e devo dire che sono molto soddisfatto della prova dei miei ragazzi. Mi auguro che non perdano poi questa umiltà, lavorando tanto».
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Agosto 2012
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