Decollano i vacanzieri, le auto “invadono” Somma
I parcheggi privati a servizio dell'aeroporto in estate aumentano di numero, sui prati e ai margini del Parco del Ticino: la Polizia Locale sta verificando, fioccano le multe e anche qualche segnalazione in Procura
È una invasione stagionale, nel cuore dell’estate: non sono le cavallette o le zanzare tigre, ma i parcheggi per i vacanzieri che si moltiplicano qua e là intorno a Malpensa. Basta una spianata di terra, un prato, una mezza radura, un pulmino: i vacanzieri lo scoprono sul web, arrivano in zona, lasciano l’auto, vanno a Malpensa e tornano dopo qualche settimana a riprendersi l’auto. Ora di fronte all’avanzata dei parcheggi fin dentro la cittadina, il Comune di Somma Lombardo ha dato il via ai controlli: «Come tutti gli anni c’è stato un assalto alle aree di sosta, non più solo nella zona industriale, verso l’aeroporto, ma anche ai margini della città e nelle zone centrali» dice l’assessore alla sicurezza Luigi Mancini. «Stiamo controllando le aree, che siano state affittate in modo corretto, che ci siano le necessarie autorizzazioni».
I controlli sono ovviamente affidati alla Polizia Locale di Somma Lombardo, che già in passato ha monitorato con attenzione il fenomeno dei parcheggi intorno all’aeroporto, sorti come funghi (stabili o "stagionali" che siano) un po’ in tutta la zona della brughiera, da Tornavento e Sant’Antonino a Case Nuove, a Cardano al Campo. È da precisare che questi spazi sono iniziative imprenditoriali private (pienamente lecite, se fatte nel rispetto della norma), al di fuori del sedime dell’aeroporto, dove invece stanno i parcheggi gestiti da Sea. Un tempo erano in zone periferiche, verso i boschi, oggi si è arrivati fin quasi il centro: è successo ad esempio accanto alle scuole Villoresi, dove è stato aperto un gran parcheggio in un prato. Il fenomeno dei parcheggi stagionali – va ricordato – si presenta a Somma, ma anche in altri Comuni, come Lonate Pozzolo dove c’è chi sta attivando delle verifiche.
I controlli hanno già dato frutti, con diverse contestazioni e sanzioni, fissate alla quota di 1035 euro l’una. Il problema è che il business dei parcheggi rende molto di più e mille euro sono briciole, quando dalla sosta di centinaia di auto si ricavano svariate migliaia di euro al giorno: «Ne siamo consapevoli – dice ancora Mancini – e abbiamo intenzione di modificare il regolamento: vogliamo che anche le aree provvisoria siano dotati di standard minimi, ad esempio per la recinzione degli spazi e per un fondo adatto che eviti infiltrazioni nel terreno». Insomma, un livello migliore di sicurezza anche ambientale.
In questi giorni sono state elevate diverse sanzioni, ma non solo: «sono state fatte anche alcune segnalazioni alla Procura della Repubblica, alcune aree sono state messe sotto sequestro» e sono state fatte le ordinanze di sgombero (entro 24/48 ore). Il fenomeno non è nuovo: un paio di anni fa la Procura della Repubblica ha ricostruito la filiera dei parcheggi illegali, grazie ai contributi delle Polizie Locali di Somma e Cardano al Campo, dei guardiaparco e della Forestale. C’erano parcheggi che erano autorizzati per poche decine di auto, ma erano arrivati ad ospitarne centinaia, disboscando anche le aree. Alcune delle quali – non va dimenticato – stanno proprio dentro al Parco del Ticino.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.