Fc Carnago: “Costretti a fare le valigie, rischiamo di chiudere”

La società sportiva lamenta l'assenza di attenzione da parte dell'amministrazione comunale: "Al centro sportivo non c'è sicurezza, non mettiamo a repentaglio la salute dei nostri ragazzi"

Non tutte le associazioni sportive sono contente a Carnago. La squadra di calcio locale, l’Fc Carnago, nata nel 2004 e con gli anni sviluppata soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile tanto da meritare l’appoggio del Milan (che si allena a pochi chilometri di distanza, a Milanello), rischia seriamente di traslocare e abbandonare il paese. Lo spiega con una lettera la dirigenza della società, guidata da Luca Macario: «Altro che panettoni a Natale per le società sportive. Quest’anno abbiamo ricevuto un panettone bello grosso. Con quattro mesi d’anticipo rispetto al Natale, ma con grande ritardo in funzione di quello che sono le esigenze dei bambini, ragazzi e genitori. Dopo 8 anni l’Fc Carnago è costretta a fare le valige e chiedere ospitalità alla società amica "Accademia Calcio Malnate", in quanto a causa di mancate promesse ed evidenti disagi è diventato ormai impossibile far allenare i ragazzi presso il campo sportivo», si legge in una lettera inviata a VareseNews.

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Pericolo in campo a Carnago 4 di 8

Il problema maggiore è l’umidità che rende inagibili e pericolosi gli spogliatoi di via Ronco: «Abbiamo chiesto al Comune più e più volte di intervenire, ma non è stato fatto nulla – spiega Luca Macario -. Io il 27 agosto dovrei partire con la nuova stagione, ma in queste condizioni non posso: non me la sento di mettere a repentaglio la sicurezza dei bambini, l’umidità ha fatto saltare la linea telefonica e ha raggiunto i cavi elettrici, senza contare le spese enormi che ci siamo sobbarcati per pagare bollette salatissime ogni bimestre. Inoltre il Comune non paga il contributo pattuito da tre anni abbondanti, noi abbiamo apportato numerose migliorie alla struttura a nostre spese senza che l’amministrazione comunale intervenisse in alcun modo nonostante i solleciti e restano sul piatto numerose ambiguità sul futuro del centro sportivo».  

L’amministrazione comunale, per bocca dell’ex sindaco e attuale vicesindaco con delega al Bilancio Fabrizio Taricco, si limita a dirsi «dispiaciuto perchè veniamo a sapere queste cose dalla stampa. Con l’Fc Carnago c’era un rapporto e un dialogo da anni, avevamo pianificato una serie di interventi ed una tempistica con loro. Non capiamo questa rottura improvvisa, ci sembra una maniera di agire scorretta».

Quello dell’Fc Carnago è una sorta di ultimatum: se il Comune interverrà, si potrà proseguire una collaborazione sancita anche da delibere di giunta siglate e poi annullate in vista di progetti futuri non meglio chiariti, altrimenti la società sportiva prenderà atleti, baracca e burattini e si trasferirà, mettendo a repentaglio la propria stessa sopravvivenza: «All’alba dell’inizio di campionato ci vedremo costretti a traslocare velocemente perdendo gran parte dei ragazzi e bambini che per una questione di ovvie distanze chilometriche non potranno più far parte della squadra con la quale hanno costruito un gruppo affiatato che andava ben oltre ciò che il calcio offriva loro – prosegue la nota dell’Fc Carnago -. La società ha messo a disposizione il servizio pullman gratuito per portare ogni giorno i ragazzi da Carnago a Malnate, ma purtroppo per la praticità e disponibilità dei genitori che giustamente lavorano, diventa un impegno di tempo eccessivo. Diventa inoltre difficile continuare con la collaborazione con la scuola Calcio Milan messa a disposizione di bambini e ragazzi in questi anni».

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Pubblicato il 18 Agosto 2012
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