Il Varese supera il Pontisola, ma che fatica

Un Varese brutto vince 2-1 contro il Pontisola in rimonta e si qualifica per il terzo turno di Coppa Italia, che vedrà i biancorossi impegnati sabato 18 agosto allo stadio “Dall’Ara” contro il Bologna. La squadra di Castori ha faticato non poco ad imporre il proprio gioco contro la formazione bergamasca che affronterà il prossimo campionato di serie D e il vantaggio ospite è un regalo di Rea, che si fa rubare palla dagli attaccanti ospiti lanciandoli verso la porta di Bressan. Nella ripresa prima Ebagua, contestato dalla curva, ma sorretto da distinti e tribuna, che lo hanno incitato a più riprese, e poi Lazaar hanno ribaltato il risultato portando a casa una qualificazione più sudata del previsto.   
 

FISCHIO D’INIZIO – Il Varese ospita il Pontisola, squadra di serie D, al “Franco Ossola” per il primo impegno officiale della stagione, valevole per il secondo turno di Coppa Italia. Il mister biancorosso, Fabrizio Castori, deve fare a meno all’ultimo momento di Troest, difensore centrale, fermato da una contrattura, che viene sostituito da Carrieri al fianco di Rea, mentre sulle fasce agiscono Pucino e Grillo. A centrocampo spazio a Zecchin e Nadarevic come ali, in mezzo agiscono invece Filipe e Corti. In attacco recupera Ebagua, che gioca al fianco di Martinetti. I bergamaschi si sono qualificati superando il Gubbio sette giorni fa e si presentano a Masnago guidati da Sergio Porrini, ex giocatore della Juventus. 
 

IL PRIMO TEMPO – Dopo un buon inizio, il Varese non riesce a imporsi con il gioco sul Pontisola, ordinato ma niente più. I biancorossi giocano lenti, non accelerano e non trovano spunti né sulle fasce con Nadarevic e con Zecchin, né in avanti con Ebagua e Martinetti. Al 23’ Rea perde palla regalandola a Salandra, che aspetta l’uscita di Bressan e serve Risi che da solo non può fare altro che insaccare l’1-0 ospite. Il Varese, subito il colpo, non riesce però a reagire; si porta avanti ma la convinzione non c’è e di azioni davvero pericolose non se ne vedono. Bisogna aspettare il 43’ per vedere una conclusione degna di nota, quando Ebagua dal limite cerca il sinistro a giro al termine di un fraseggio ben articolato. Il tiro del nigeriano termina però fuori di un soffio e il primo tempo si conclude con il vantaggio dei bergamaschi 

LA RIPRESA – Il secondo tempo si apre con un cambio per Castori, che toglie Grillo, mette Kink e abbassa Nadarevic sulla linea difensiva. Il cambio non porta a molto: il Varese fatica a rendersi pericoloso e il Pontisola non si fa trovare scoperto. La curva intanto comincia a contestare Ebagua, distinti e tribuna prendono le difese dell’attaccante nigeriano fischiando e incitando al grido “Giulio, Giulio”. Proprio Ebagua, al 28’ sfrutta una torre di testa di Momentè per superare con un destro potente Monguzzi e pareggiare i conti siglando l’1-1. Il pareggio sveglia i biancorossi, che al 36’ con Lazaar trovano il vantaggio; il giovane prodotto del vivaio trova la via del gol con un bel colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Kink. Nel finale Corti e compagni mantengono il possesso palla cercando di non correre rischi e portando a casa una qualificazione più sudata del previsto.

Varese – Pontisola 2-1 (0-1)

Marcatori: al 23’ pt Risi (P), al 28’ st Ebagua (V), al 36’ st Lazaar (V).

Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Rea, Carrieri, Grillo (dal 1’ st Kink); Zecchin (dal 30’ st Lazaar), Filipe, Corti, Nadarevic; Martinetti (dall’11’ st Momentè), Ebagua. All. Castori.

Pontisola (4-3-1-2): Monguzzi; Caffi, Vanoncini, Nicolosi, Bottini; Ruggero, Stucchi (dal 30’ st Bulla), Augello (dal 40’ st Traini); Crotti; Salandra, Risi (dal 16’ st Rossetti). All. Porrini.

Arbitro: Borriello di Mantova (Vicinanza e Alassio).

Note: serata calda e nuvolosa, terreno in buone condizioni.

Ammoniti: Pucino, Corti, Ebagua per il Varese. Calci d’angolo: 5-1 per il Varese. Spettatori: 1168 paganti per 9868 euro.