Pesoli interrompe la protesta e lo sciopero della fame

«Sono stato visitato dal medico che mi ha obbligato a mangiare qualcosa» ha spiegato il calciatore che venerdì incontrerà il presidente della Figc, Giancarlo Abete

Emanuele Pesoli ha sospeso lo sciopero della fame. L’ex giocatore del Varese, squalificato per tre anni nell’ambito del processo Calcioscommesse per una presunta combine di Siena-Varese, ha interrotto la sua protesta durata quattro giorni. Pesoli ha annunciato che venerdì incontrerà il presidente della Figc, Giancarlo Abete. Il calciatore aveva deciso di incatenarsi davanti alla sede della Federazione per protestare contro la condanna ricevuta e ottenere un confronto con i suoi accusatori. «Sono stato visitato stamane dal medico e mi ha obbligato a mangiare qualcosa – ha dichiarato all’Ansa -. Ma ho interrotto la mia protesta anche perchè mi ha chiamato nuovamente il vicepresidente della Federcalcio Demetrio Albertini, e mi ha manifestato la sua massima sensibilità. Nessuno dalla Procura federale o della Corte si è fatto vivo – ha aggiunto il calciatore – così ho deciso di tornare a casa dai miei figli ed attendere l’incontro, penso sia la cosa più responsabile da fare».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Agosto 2012
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