Picchia la moglie perchè non gli ubbidisce

Ancora una storia di violenza sulle donne: una giovane tunisina è finita in ospedale, dopo l'ennesima aggressione da parte del marito. Che finisce in manette

È stato solo l’ultimo di tanti episodi, ma stavolta l’aggressione è stata tanto violenta e ingiustificata da concludersi con un ricovero in ospedale per la moglie e con l’arresto per il marito. Si è conclusa così una brutta storia di violenza su una donna, una tunisina di 36 anni spesso picchiata dal marito, un connazionale di 46 anni (foto d’archivio). La coppia era arrivata in Italia nel 2007, da anni ormai vive a Jerago, hanno anche una figlia di 16 mesi. Proprio la bimba è stata – indirettamente – la causa scatenante dell’ultima violenza: nella giornata di martedì la donna si è recata all’ambulatorio pubblico per vaccinare la piccola, disobbedendo alle indicazioni del marito, che la voleva sottomessa al suo volere e alle tradizioni arabe derivate dalla interpretazione restrittiva del Corano. E così è scattata la violenza: i carabinieri della Stazione di Albizzate hanno fermato l’uomo, che è finito in carcere.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Agosto 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.