Rubava in ospedale, riconosciuto grazie a un tatuaggio

Le indagini, svolte dalla squadra investigativa e dal posto di polizia dell’ospedale, sono state avviate dopo alcuni furti con scasso commessi lo scorso 10 agosto

Un pregiudicato di 42 anni residente a Tradate è stato identificato e denunciato dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio come autore di alcuni furti commessi all’interno dell’ospedale bustocco.
Le indagini, svolte dalla squadra investigativa e dal posto di polizia dell’ospedale, sono state avviate dopo alcuni furti con scasso commessi lo scorso 10 agosto, medici e infermieri dei reparti pediatria e radiologia avevano trovato gli armadietti personali negli spogliatoti forzati e svuotati del loro contenuto, soprattutto denaro ma anche una macchina fotografica, un telefono cellulare ed altri oggetti di valore.
Determinanti per dare un nome al presunto ladro sono risultate le testimonianze di alcuni dipendenti del nosocomio che avevano notato, poco prima di scoprire i furti, un uomo che si aggirava in locali interdetti al pubblico e che, interrogato sui motivi della sua presenza, aveva accampato giustificazioni poco credibili.
Alcuni dettagli, ed in particolare la descrizione di un grosso tatuaggio che l’intruso aveva su un braccio, sono risultati decisivi per identificarlo e per indurre la Procura di Busto ad emettere un decreto di perquisizione, eseguito dagli uomini del commissariato la mattina dello scorso 22 agosto.
L’uomo, sentite le contestazioni, ha subito confessato di essere l’autore dei furti ma anche di non essere in grado di restituire il maltolto perché utilizzato  per pagare dosi di droga dalla quale è dipendente.
Denunciato per furto con scasso, verrà proposto per l’emissione di un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Busto Arsizio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Agosto 2012
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