Terremoto, arrivano 12 milioni di euro per il mantovano
Arrivano risorse aggiuntive a favore dei Comuni Mantovani colpiti dal sisma, dopo l’incontro a Roma tra Regione e Stato
Arrivano risorse aggiuntive a favore dei Comuni Mantovani colpiti dal sisma. Questo il risultato dell’incontro tenutosi ieri mattina a Roma alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà e del capo della Protezione civile Franco Gabrielli con i rappresentanti delle Regioni Carlo Maccari (sub commissario all’emergenza per la Lombardia), Vasco Errani (presidente dell’Emilia Romagna) e Daniele Stivali (assessore Protezione civile Veneto).
«Esprimiamo piena soddisfazione – commentano il presidente Roberto Formigoni e l’assessore Maccari – perché vengono riconosciuti i diritti della nostra gente mantovana colpita dal terremoto». «Oggi – ricorda Maccari – è finalmente emerso in modo chiaro che le percentuali assegnate con il Decreto 74 del 4 luglio, che riservavano per la nostra Regione il 4 per cento dei fondi salvo conguaglio, non corrisponde alla reale situazione. Con un accordo politico, partendo dai dati rilevati dalle singole Regioni, si è deciso di ripartire questa tranche di fondi straordinari con due importanti provvedimenti, che prima erano a solo appannaggio dell’Emilia Romagna, assegnando il 7,1 per cento alla Lombardia e lo 0,4 per cento al Veneto».
«Questo significa – continua Maccari – che, come abbiamo sempre ribadito, presidente Formigoni in testa, a parità di danno debba corrispondere parità di trattamento. Il riconoscimento di oggi rappresenta una svolta, perché di fatto per i nostri terremotati si apre la strada a un riparto quasi doppio di risorse e, soprattutto, si stabilisce che queste proporzioni dovranno essere il solo punto di riferimento quando arriverà il conguaglio sul Decreto 74, che metterà a disposizione quasi 2 miliardi di euro».
Due i provvedimenti assunti oggi a Roma. Il primo ‘sblocca’ 100 milioni di euro per il sostegno alle imprese danneggiate dagli eventi sismici, in particolare per la riparazione e la ricostruzione degli impianti e il ripristino delle scorte di materie prime, semilavorati di prodotti finiti danneggiati o distrutti. Il secondo riguarda 74 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza, anche attraverso la ricostruzione dei capannoni e degli impianti industriali danneggiati. Per entrambi, quindi, alla Lombardia spetterà il 7,1 per cento sul totale e quindi circa 12,3 milioni di euro.
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