Castori: “Vittoria meritata”
Il mister del Varese ha parole dolci per la prova dei suoi giocatori, mentre Foscarini riconosce i meriti dei biancorossi
Fabrizio Castori, mister del Varese, accoglie molto positivamente la vittoria per 1-0 di Cittadella e spiega che l’atteggiamento è stato il punto forte dei biancorossi oggi: «Abbiamo giocato una grande gara perché vincere qui è sempre molto difficile. Abbiamo sprecato qualche buona occasione all’inizio, ma siamo stati bravi a trovare il gol nel momento giusto. Abbiamo avuto l’attenzione giusta giocando bene legittimando una vittoria preziosissima. Non abbiamo subito occasioni gol e questo si è un segnale da sottolineare. Le vittorie aiutano a giocare con una maggiore scioltezza. Il pressing nella loro metà campo è stato buono e anche la lettura nei lanci lunghi e questo ci ha permesso di non correre pericoli e gestire al meglio la nostra gara. Corti ha avuto un affaticamento e l’ho dovuto sostituire. Rea ha giocato un’ottima partita con un gol da rifinitore, ma lui è un talento per questa categoria».
Angelo Rea è stato grande protagonista della gara dirigendo con ordine la difesa e regalandosi una rete davvero bella: «Sono contento delle parole del mister. Sono arrivato a Varese e non ho giocato molto bene, anche a causa di una preparazione non fatta molto bene. Ora sto bene e credo di ripagare le buone parole. Il nostro merito è stato non sottovalutare l’avversario stando molto concentrati e attenti sui loro attaccanti. Sul gol mi sono ritrovato la palla lì, ho visto il portiere che andava per terra e l’ho superato con un tocco sotto. Dedico questo gol a mio nonno Pasquale, che è scomparso un po’ di tempo fa, oltre che a mia moglie Denise e ai miei figli Donato e Riccardo».
Kink pensa prima alla vittoria della squadra, ma si dice soddisfatto dei progressi fatti: «Sono contento della mia prestazione, anche se credo che la mia migliore partita è stata ad Ascoli. Oggi era importante vincere e se la fiducia della squadra continua a salire i playoff sono alla nostra portata. È importante crescere ogni partita scalino per scalino, ma il calcio italiano è differente da quelli che ho provato fin ora».
Claudio Foscarini non cerca scuse riconoscendo i meriti del Varese per la vittoria: «C’è poco da dire oggi. Abbiamo fatto male, non facendo la prestazione che speravamo. Abbiamo meritato di perdere. Se non facciamo la prestazione per noi diventa difficile vincere, e così è stato. Non abbiamo mai avuto una reazione e mi spiace. Abbiamo perso contro una buona squadra che è stata aggressiva e non ci ha permesso di giocare, meritando i tre punti. Mercoledì dovremo giocare quegli 8’ contro il Verona e chi ha da perdere siamo solo noi, dato che siamo in vantaggio e loro si lanceranno in avanti in cerca del gol».
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