Iscrizioni a scuola: dal 21 gennaio ma solo on line

Il Ministero ha stabilito le date per presentare le domande di iscrizione. Termine ultimo il 28 febbraio. Intanto continua il calo di studenti alle superiori

Iscrizioni solo on line. La digitalizzazione fa un passo avanti. Dopo l’avvio dello scorso anno che lasciò alternative a scuole e genitori, dal 21 gennaio, le iscrizioni alle scuole avverrà solo attraverso la compilazione di format informatici collegandosi al sito web www.iscrizioni.istruzione.it. Così ha stabilito la circolare ministeriale n. 96 del 17 dicembre 2012 con la quale il Ministero ha fornito istruzioni per le iscrizioni alle scuole per il prossimo anno scolastico. Il termine ultimo è fissato al 28 febbraio 2013.  Le scuole destinatarie (o quelle di provenienza, se necessario) dovranno, però, offrire un servizio di supporto alle famiglie prive di strumentazione informatica.

Complessivamente la circolare ricalca le disposizioni già previste l’anno scorso, ma non prevede l’eccezione degli istituti comprensivi dove, in passato, era prevista l’iscrizione d’ufficio mentre dal 21 gennaio dovrà avvenire tutto on line: «Resta inteso, comunque, che gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno priorità rispetto agli alunni provenienti da altri istituti».
 
Intanto l’Istat ha pubblicato una fotografia della scuola preoccupante: le iscrizioni al ciclo di studi secondario e alle università è in costante calo.
Nel 2010 erano 8.965.822 gli studenti iscritti, circa 2.200 in meno rispetto a quello precedente, per il terzo anno consecutivo, a scendere sono soprattutto gli iscritti alle scuole secondarie di secondo grado (-24.145 unità). 
Il tasso di scolarità si attesta ormai da qualche anno intorno al cento per cento per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado, mentre subisce un’ulteriore flessione, dal 92,3% del 2009/2010 al 90%, quello riferito alla scuola secondaria di secondo grado.
Il percorso nelle secondarie di secondo grado si mantiene abbastanza difficoltoso ( i bocciati rappresentano il 7% degli iscritti) dove  la selezione maggiore avviene al primo anno dove si registrano percentuali di respinti del  19,1%. 


Il sistema universitario, infine, ha visto nel 2010/2011 288.000 nuovi iscritti, circa 6.400 in meno rispetto all’anno precedente (-2,2%). Si conferma, dunque, il trend negativo delle immatricolazioni iniziato nel 2004/2005, che ha riportato il numero di nuove iscrizioni a un livello inferiore a quello rilevato alla fine degli anni Novanta. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Dicembre 2012
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