La nebbia vince ancora, rinviata Varese-Brescia

Per la seconda volta in pochi giorni il manto grigio ferma una partita al "Franco Ossola". Un evento raro, che rovina il Santo Stefano di tanti tifosi

Clamorosa doppietta allo stadio di Masnago; a metterla a segno però non è un attaccante del Varese e neppure un giocatore avversario bensì la nebbia che per la seconda volta in meno di due settimane condiziona la disputa di una partita di Serie B.
Lo scorso 15 dicembre era stata interrotta Varese-Grosseto a 8′ dalla fine sul punteggio di 3-0; oggi – Santo Stefano – è andata ancora peggio perché l’arbitro Irrati di Pistoia ha deciso di non far neppure cominciare la gara tra i biancorossi e il Brescia. Un doppio evento incredibile per lo stadio varesino dove – ad ascoltare i ricordi dei tifosi più assidui e storici – la nebbia ha spesso fatto capolino (qualcuno ricorda un match con il Monza comunque portato a termine) ma non causava rinvii da decenni.
La decisione di Irrati è giunta intorno alle 15,20: le due squadre avevano svolto un riscaldamento regolare (Varese a sorpresa senza Martinetti, colpito da febbre e guai intestinali) e tutto sommato la nebbia, persistente fin dal mattino nei pressi dello stadio, sembrava dare una piccola tregua. L’arbitro, accompagnato dai capitani Neto e Budel, ha attraversato il campo poco prima delle 15 e stabilito un primo rinvio di un quarto d’ora. Alle 15,15 nuovo leggero miglioramento: l’impressione dalla tribuna, dove si vedeva tutto il campo e intravdeva anche la gradinata dei distinti, era quella che si potesse giocare e così la scelta di Irrati – preceduta da ampli cenni di Neto – ha destato qualche malumore. Più tardi, va detto, mentre le squadre si sono allenate agli ordini di Castori e Calori, il manto grigio è tornato a riempire il catino di Masnago e con il senno di poi la scelta è apparsa comprensibile. Anche se, a norma di regolamento, l’arbitro avrebbe dovuto far iniziare la gara.
Questo rinvio però mette sul banco degli imputati la scelta di posizionare le partite di Serie B nel primo pomeriggio di Santo Stefano. Una decisione che aveva a suo tempo fatto storcere qualche naso ma che è stata benedetta dal palinsesto televisivo: i dirigenti del campionato cadetto, ingolositi dall’assenza della Serie A, hanno scelto di "occupare" il 26 dicembre alla faccia dei tanti che avrebbero preferito passare il giorno di festa in famiglia. Certo, la nebbia (o la neve) non ha calendario, però in questo caso la beffa è doppia. Salotti e focolari abbandonati in anticipo per un’ora di freddo, senza partita (e per gli ospiti è andata peggio).
Tra l’altro, con una nuovo turno posizionato domenica 30 dicembre (il Varese sarà ad Ascoli), non è possibile giocare il recupero nella giornata di domani, giovedì 27. Varese-Brescia quindi torneranno in campo durante la pausa di gennaio, forse sabato 19, data inizialmente prevista per gli 8′ di Varese-Grosseto. Ora da posizionare in un’altra giornata.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Dicembre 2012
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