La Yama dilaga e blinda il primo posto

Anche senza Lloyd la Unendo Yamamay è travolgente: 3-0 sul campo di Conegliano per un successo mai in discussione. Kozuch MVP, la battuta fa la differenza. Ora resta soltanto Bergamo a inseguire le bustocche

L’assenza di Lloyd, l’influenza di Marcon, il desiderio di riscatto di una Conegliano mai vittoriosa davanti al pubblico amico: tutto spazzato via dalla “tempesta perfetta” chiamata Unendo Yamamay, che chiude la pratica Imoco in poco più di un’ora e torna a casa con un primo posto sempre più solido e meritato. A insidiare la vetta occupata dalle bustocche, visto il capitombolo di Piacenza, resta ormai soltanto la Foppapedretti: il titolo di campione d’inverno si assegnerà nel giorno di Santo Stefano. Per il momento c’è da festeggiare una prova maiuscola delle “farfalle”, trascinate da una battuta efficacissima (che ha limitato al 40% la ricezione perfetta delle venete) ma anche da una splendida Kozuch, MVP con 18 punti e il 43% in attacco. Mai in difficoltà nel punteggio, la squadra di Parisi gestisce con estrema tranquillità la partita e chiude con soli 5 errori in attacco, impreziosendo la sua prova anche con 10 muri e 4 ace (contro nessuno). Miglior vigilia non ci poteva essere, e sotto le feste l’appetito vien mangiando…

LA PARTITA – Si gioca in un Palaverde straripante: circa 4600 spettatori. Parisi recupera Marcon, che aveva saltato parte degli allenamenti settimanali a causa dell’influenza; Caracuta in regia, mentre in panchina c’è la giovane Cialfi. Sestetto titolare anche per Conegliano, con Crozzolin e Calloni a formare la coppia centrale. L’avvio di partita è equilibrato (6-6) ma a cavallo del primo time out tecnico Busto trova il break che si rivelerà decisivo, grazie al servizio di Caracuta e ai muri di Arrighetti e Faucette: 7-10. Conegliano si riporta sotto con Nikolova (10-11), Bauer e Faucette però consolidano il vantaggio sul 12-16 e Arrighetti dilaga con la fast per il 14-20. Finale tutto in discesa per la Unendo Yamamay, che chiude il set sul 19-25 grazie anche a qualche errore avversario.

Nel secondo parziale è ancora Kozuch a menare le danze per il 3-5, mentre Caracuta di prima intenzione mette giù il pallone del 5-8; il servizio di Faucette e il muro di Arrighetti valgono un ulteriore break per il 7-12. L’Imoco, malgrado gli ingressi di Efimienko e Agostinetto, non riesce a reagire e la Unendo Yamamay allunga fino al 10-18 con la battuta di Kozuch, che punisce una ricezione ferma al 25% in questo parziale. Nel finale un attacco e un muro di Maggi valgono il 13-23, poi Barcellini spara fuori il pallone del 18-25.
La partita scorre via rapida e anche l’avvio di terzo set non promette nulla di buono per Conegliano, che si ritrova subito sotto 0-6 con una tripletta della solita Kozuch. Marcon realizza il punto dell’1-8 e Bauer fa volare Busto Arsizio sul 5-11; Conegliano ce la mette tutta con Barcellini, Calloni e Nikolova (11-15, 14-17), ma la supremazia delle biancorosse è totale e il 14-20 di Faucette scrive la parola fine sull’incontro. Sigillo finale dai 9 metri ancora della californiana per una vittoria davvero senza discussioni.

Imoco Conegliano-Unendo Yamamay Busto Arsizio 0-3 (19-25, 18-25, 18-25)
Conegliano: Agostinetto 1, Maruotti ne, Fiorin 9, Daminato ne, Efimienko 1, Camera, Zanotto ne, Rossetto (L), Calloni 4, Nikolova 17, Crozzolin 3, Barcellini 8. All. Gaspari.
Busto A.: Faucette 14, Cialfi ne, Brinker ne, Leonardi (L), Marcon 2, Bauer 7, Kozuch 18, Lombardo ne, Arrighetti 10, Caracuta 4, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Andrea Pozzato e Antonio Longo.
Note: Spettatori 4600. Conegliano: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 37%, ricezione 69%-40%, muri 9, errori 20. Busto: battute vincenti 4, battute sbagliate 3, attacco 45%, ricezione 79%-48%, muri 10, errori 10.

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Pubblicato il 22 Dicembre 2012
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