Psi e Varese-Europa, un sondaggio sul riordino delle province

Il Psi di Varese e l’Associazione Varese-Europa hanno presentato un sondaggio sul riordino degli enti locali, ospitato da VareseNews

Il Psi di Varese e l’Associazione Varese-Europa hanno presentato un sondaggio sul riordino degli enti locali, ospitato da VareseNews.

«Il PSI di Varese e l’Associazione VARESE-EUROPA si sono già espresse pubblicamente a favore della riduzione e semplificazione degli enti pubblici. Infatti più di 8000 comuni, circa 5000 aziende partecipate e poi Regioni  Provincie, Consorzi di gestione, Prefetture Provveditorati e altri enti comportano una montagna di atti amministrati difficilmente controllabili e non sono in grado di garantire la qualità dei servizi e lo sviluppo del territorio. Non a caso Varese sta perdendo posizioni in termini di qualità della vita ed anche in termini di presenze produttive – spiega Massimiliano Didò, ideatore dell’iniziativa -. Oggi le suddette organizzazioni  vogliono conoscere l’opinione dei cittadini, che potranno esprimere la propria opinione sull’argomento collegandosi a VareseNews e cliccando nello spazio sondaggi. I cittadini della provincia di Varese potranno così esprimersi pro o contro la riorganizzazione delle provincie ma anche indicare quale tipo di amministrazione vorrebbero fosse realizzata per conseguire una maggiore efficenza e trasparenza dell’amministrazione pubblica, per ottenere servizi di qualità, per meglio tutelare l’ambiente e ad anche per attrarre nuovi capitali da utilizzare per sviluppare le attività imprenditoriali del territorio. Il sondaggio cade anche in un momento particolarmente delicato perchè proprio in questo momento in Parlamento si stanno discutendo ulteriori provvedimenti atti a rafforzare i controlli sugli Enti locali che rischiano di essere annacquati o bloccati dall’azione politica di chi vuole lasciare esattamente le cose come sono. Lo stesso decreto legge sul riordino delle provincie è oggetto di una forte azione di contrasto, in modo particolare dal PDL e dalla Lega. I promotori sono convinti  che i cittadini si esprimeranno in modo maturò e convinto per una semplificazione della burocrazia. Sarà allora importante far sapere ai parlamentari che anche in un territorio  a forte trazione identitaria e che rischia di perdere lo status di capoluogo, i cittadini si sono espressi per dare un taglio netto alla burocrazia ed agli sprechi. Il sondaggio si concluderà proprio quando in Parlamento "i nodi verranno al pettine" e questo deve rappresentare un’ulteriore stimolo per i cittadini a partecipare al sondaggio. Del resto i primi dati sui sondaggi indicano che solo il 10% dei votanti è contro qualsiasi riforma amministrativa mentre il 16% e favorevole al riordino delle Provincie ed il 34% vorrebbe addirittura l’accorpamento dei Comuni in soggetti amministrativi di dimensioni più grandi (perchè si ritiene possano gestire meglio tutte le problematiche amministrative). Esiste poi un altro 34% che ammette la necessità di riordinare gli enti locali però ritiene che i provvedimenti presi non  vadano bene ed è disposto ad aspettare che passi altro tempo per mettere mano alla riorganizzazione anche se questo comporterà sopportare altre inefficenze e spreco di denaro pubblico».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Dicembre 2012
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