Tetti comunali “in affitto” per produrre energia pulita

Via Libera del comune alla delibera per la stesura del bando per la concessione del diritto di superficie della copertura di immobili comunali: le considerazioni dell’Idv Saronno

Durante l’ultimo Consiglio Comunale del 14 dicembre, è stata approvata la delibera, proposta dall’Assessore Fontana, che incarica la Giunta di predisporre un bando per la concessione del diritto di superficie della copertura di immobili comunali destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici.

Il Comune non dispone delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione di questi impianti poiché la priorità è per quegli interventi che rivestono carattere d’urgenza e quindi, ad esempio, scuole, strade, illuminazione pubblica ed abbattimento barriere architettoniche.

Tuttavia non abbiamo abbandonato uno degli obiettivi del nostro programma elettorale ovverosia l’attenzione per l’ambiente e l’impegno assunto dal nostro paese per rispettare l’accordo di Kyoto per la riduzione dei gas serra di cui le energie rinnovabili e l’efficienza energetica costituiscono un elemento chiave.

 

A dimostrazione di ciò non c’è solo la delibera sopracitata ma anche azioni concrete già realizzate, come l’impianto fotovoltaico che è stato installato al cimitero, attivo da marzo e collegato al GSE, e l’impianto geotermico in fase di realizzazione presso il Centro Diurno per Disabili.

Per perseguire questo obiettivo si è dovuto dare spazio alla ricerca di soluzioni alternative e ci si è orientati a cercare una collaborazione tra privati e amministrazione pubblica.

Dopo una analisi tecnica delle coperture degli edifici comunali, sono stati individuati 14 immobili che possono ospitare sui tetti i pannelli solari per una potenzialità totale di 1000 kw su una superficie di circa 16000 metri quadrati. L’energia prodotta potrebbe coprire la necessità di oltre 300 abitazioni.

 

E’ importante sottolineare il fatto che la manutenzione ordinaria dei tetti in questione ricadrebbe sul privato per i vent’anni della durata della concessione, come anche la rimozione dell’eternit presente sulla copertura della scuola IAL Lombardia.

Allo scadere dei vent’anni, l’amministrazione comunale potrà decidere se rinnovare i diritti di superficie o non rinnovarli, diventando così proprietaria degli impianti per gli ultimi anni di funzionamento dei pannelli solari.

Purtroppo l’ultimo Conto Energia, che prevede incentivi per le energie rinnovabili, risulta essere meno conveniente rispetto ai precedenti, sarà dunque compito degli uffici comunali cercare il punto di equilibrio tra costi e vantaggi per il pubblico.

Da sottolineare poi l’importante aspetto ecologico ovverosia la riduzione di gas serra pari a 496.000 tonnellate/anno di CO2.

Concludo rimarcando un altro obiettivo dell’Italia dei Valori: inserire nel Regolamento Edilizio comunale le norme di efficienza energetica che risulteranno migliorative rispetto a ciò che già prevede il Regolamento Edilizio della regione, ma si dovrà aspettare l’imminente adozione del PGT (Piano Generale del Territorio).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Dicembre 2012
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