Un anno di amministrazione Farioli: “Abbiamo riunito l’Altomilanese”

Il sindaco rivendica il ruolo di Busto bel riavvicinamento con Legnano, preannuncia una nuova società per la gestione del ciclo dei rifiuti anche con Gallarate e sciorina i risultati di un anno di lavoro con Reguzzoni e Cornacchia

E’ il momento del bilancio di fine anno per l’amministrazione bustocca con il sindaco Gigi Farioli (a due anni e mezzo dall’inizio del suo secondo mandato), il suo vice Giampiero Reguzzoni e il presidente del consiglio comunale Diego Cornacchia: «E’ stato un anno difficile ma al contempo pieno di sfide che abbiamo voluto affrontare, a partire dal documento di ferragosto che ha dettato l’agenda di questi ultimi mesi» – ha spiegato Farioli. Proprio da lì il sindaco fa partire la sterzata data ad un’amministrazione che si stava avvitando su se stessa tra contrasti interni alla maggioranza (tra Pdl e Lega) ma anche nella giunta (con il risultato dell’uscita di scena dei tre assessori Lista, Crespi e Buzzi): «La battaglia più grossa è quella di trasformare le difficoltà di questo momento politico ed economico in speranza – ha spiegato Farioli – per un sindaco, un amminstratore locale, non è facile visto che per molti ai livelli superiori è stato facile scaricare sugli enti locali il maggior onere di sacrifici». 

Nonostante questo Farioli è sicuro che la sua amministrazione abbia fatto, nei limiti delle possibilità offerte, un buon lavoro: «Abbiamo votato un assestamento di bilancio per il quale anche le opposizioni hanno portato critiche costruttive – spiega il primo cittadino – siamo state tra le poche amministrazioni lombarde a tenere l’Imu al minimo sulla prima casa, abbiamo adottato un Pgt che porterà senza dubbio una boccata d’ossigeno anche al settore dell’edilizia, abbiamo approfondito come nessun’altra città il tema del riordino delle province, abbiamo riunito l’Altomilanese avviando un tavolo di lavoro con le amministrazioni da Malpensa a Legnano, abbiamo scorporato da Agesp la parte che riguarda la gestione del gas riunendoci in Prealpi Gas, avviato un discorso europeo per l’attrazione di fondi, consolidato il Polo Texsport». 

Farioli sciorina i risultati di un anno di amministrazione  con orgoglio, rivendica il ruolo del documento di Ferragosto con il quale cercò di uscire da una situazione di impasse che stava creando malumori endemici nelle fila della maggioranza ma ammette che il 2013 sarà un anno ancor più duro per le casse comunali e riuscire a mantenere il livello di tassazione locale inalterato sarà un gioco di equilibrio che costerà: «Per il 2013 c’è da mettere mano all’intero settore dei Servizi Sociali e si prospetta la realizzazione di un’unica società ambientale tra Busto Arsizio, Legnano e Gallarate per poter competere nella gara che assegnerà la gestione dei rifiuti – spiega Farioli – noi crediamo di poter competere solo se siamo uniti e più forti, insieme con Accam per tenere sul territorio l’intero ciclo dei rifiuti». 

Soddisfatto anche il vice-sindaco Giampiero Reguzzoni, fresco vincitore in consiglio comunale con il voto favorevole all’adozione del Pgt: «E’ stato un lavoro di squadra eccezionale che darà i suoi frutti – sottolinea – anche dal punto di vista sociale grazie al social housing che aprirà nuove opportunità per avere una casa a prezzi accessibili. Ora ci sono le osservazioni da discutere. Sul lavoro dell’amministrazione nel suo complesso non posso che essere soffisfatto di come stiamo lavorando sia come consiglio comunale che come giunta». Infine il presidente del consiglio comunale Diego Cornacchia ha tirato le somme del 2012 e annunciato le novità del 2013: «Quest’anno si sono svolti 22 consigli comunali dei quali due aperti alla cittadinanza e tre dedicati al pgt – spiega il presidente dell’assise – questa media (un consiglio ogni 15 giorni) ha permesso ai consiglieri di esprimere le proprie idee e di dare un contributo fattivo al lavoro amministrativo. Per il 2013 auspico un lavoro importante che permetta di ridisegnare lo statuto comunale che è datato 1992, per aggiornarlo e renderlo al passo coi tempi».

Infine Farioli ha confermato che per ora «non è all’ordine del giorno un ampliamento della giunta e che dalle elezioni regionali e nazionali emerga una rinnovata capacità di fare sintesi da parte delle forze politiche e un maggiore rispetto del corpo elettorale». La chicca finale del sindaco la mettiamo in fondo all’articolo: «Sostengo Maroni alla Regione Lombardia – ha detto in chiusura il sindaco – accanto a lui vedo bene Maria Stella Gelmini per rilanciare l’azione di valorizzazione degli enti locali».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Dicembre 2012
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