Vent’anni per il maresciallo che violentava in caserma
Condanna durissima dei giudici del Tribunale di Milano per l'ex-comandante della caserma dei Carabinieri accusato di aver molestato almeno 13 donne passate dagli uffici da lui diretti
Vent’anni di carcere per Massimo Gatto, ex-maresciallo a capo della caserma dei Carabinieri di Parabiago accusato di aver abusato sessualmente di almeno 13 donne entrate per vari motivi all’interno della caserma della città dell’Altomilanese. A condannare ad una pena severa l’uomo sono stati i giudici della V sez. Penale del tribunale di Milano i quali hanno anche disposto provvisionali per le parti civili per un totale di 50 mila euro. In un caso è stata, invece, riconosciuta la responsabilità civile del Ministero dell’Interno che dovrà risarcire una donna costituitasi per 30 mila euro.
Gatto venne denunciato nel giugno 2011 da una donna polacca che, arrestata per un furto in supermercato, rimase due giorni nella camera di sicurezza della caserma a subire violenze consistite perlopiù in palpeggiamenti da parte del comandante. Dopo la denuncia della donna emersero altri sette casi poi saliti a 15, dei quali 13 accertati e due decaduti perchè il fatto non sussiste. Massimo Gatto era presente alla lettura del dispositivo di sentenza e i suoi avvocati hanno già annunciato che faranno ricorso.
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