La Unendo Yamamay non rallenta e vola a più 7

Davanti a più di 4000 spettatori le bustocche battono Chieri per 3-1 e approfittano del turno di riposo di Bergamo per allungare in classifica. Brinker e Kozuch tra le migliori. E adesso la Champions

Missione compiuta: la Unendo Yamamay stende la Duck Farm nell’anticipo della settima giornata di ritorno e approfitta del turno di riposo della Foppapedretti per salire a 7 punti di vantaggio sulla più diretta delle inseguitrici, un "tesoro" davvero considerevole con sole tre partite ancora da disputare. Non poteva esserci modo migliore per prepararsi allo storico appuntamento con la final four di Champions League a Istanbul, che vedrà impegnate le biancorosse sabato 9 e domenica 10 marzo. In un PalaYamamay stracolmo e caldissimo, la squadra di Parisi disputa una prova di grande solidità e precisione (solo 5 gli errori in attacco in tutto il match), pagando però caro l’unico passaggio a vuoto di tutta la partita: nel secondo set, avanti 19-15, le biancorosse si fanno raggiungere e superare sul 20-21, per poi cedere ai vantaggi dopo ben 5 set point annullati. È questo anche l’unico momento della gara in cui Chieri riesce a mettere in difficoltà Brinker con la battuta (quasi sempre concentrata, senza fortuna, su Marcon) e ad entrare davvero in partita. Il resto è solo Unendo Yamamay: Kozuch e Brinker si fanno trovare pronte in attacco, coadiuvate anche da un’ottima Marcon, e il capitano Bauer ci mette a più riprese le manone. Le avversarie danno una mano sbagliando spesso e volentieri – 27 errori contro 17 – e confermano il loro momento negativo dovuto anche, se non soprattutto, a fattori extra-pallavolistici. L’unica cattiva notizia per Busto è l’infortunio di Lombardo, la cui gravità deve ancora essere valutata, mentre all’attivo c’è da registrare il rientro di Lloyd in panchina: una speranza in più per le battaglie europee.

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Unendo Yamamay – Chieri 3 a 1 4 di 29

LA PARTITA – Ancora una volta cornice strepitosa al PalaYamamay: manca pochissimo al tutto esaurito (c’è anche un gruppetto di tifosi di Ornavasso) per l’ultima gara interna della squadra bustocca prima del viaggio a Istanbul. Nella Futura non ce la fa Gilda Lombardo, vittima di un problema alla spalla: convocata al suo posto la giovane Ilaria Spirito dalla serie B1. Ancora titolare Giulia Pisani, mentre Lloyd effettua regolarmente il riscaldamento e va in panchina. Dall’altra parte Salvagni sceglie ancora la diagonale Bechis-Fabris, le schiacciatrici sono Piccinini e Vindevoghel, al centro Borgogno e Fernandez e Sirressi libero.
Le torinesi iniziano con grande entusiasmo ma commettono anche molti errori, e per Fabris il muro bustocco è subito un problema: Pisani la ferma per il 5-3, Kozuch si ripete e fa 8-5. Brinker, invece, gioca sulle mani del muro avversario per mettere a segno l’11-7 che costringe Salvagni al primo time out. Chieri si rimette subito in scia con Fabris e Piccinini (11-10) ma continua a sbagliare troppo (15-12) e consente alla Unendo Yamamay di piazzare l’allungo decisivo: Marcon, Bauer e Kozuch a segno per il 18-13. Busto appare in totale controllo, e dal 18-14 si vola direttamente alla chiusura con un parziale di 7-0 segnato da due ace di Kozuch.

In equilibrio l’inizio del secondo set; Busto accelera per l’8-5 con un attacco e un muro di Bauer, ma stavolta è il muro di Fabris a mettere in difficoltà le “farfalle”, che si fanno riavvicinare e raggiungere sul 10-10 (contrasto vinto da Borgogno). Pisani e Brinker, comunque, fermano Fernandez per il 15-12, ma dal 19-15 Chieri risale a meno uno – grazie a un altro muro di Fabris – e va addirittura al sorpasso sul 20-21 con Piccinini e Fernandez. Nella volata finale Busto è avanti (22-21, 23-22) e si procura il set point con Kozuch, ma ancora Fernandez lo annulla. Ai vantaggi altre quattro chance bustocche cancellate da Chieri, che dal 28-27 riesce a ribaltare il risultato: a segno Piccinini e due volte Fernandez, il set è torinese.

In avvio del terzo parziale sono ancora gli errori della Duck Farm a regalare alla Yama un buon vantaggio (8-5) che Bauer e Kozuch rimpinguano per l’11-6. Piccinini riporta sotto fino al 13-11 le ospiti, che beneficiano anche di un ace “sporco” di Fabris per il 14-13, ma Brinker e Kozuch piazzano subito il controbreak (17-13) e Bauer sigla il 19-15. Stavolta non c’è rimonta, anzi il capitano porta le biancorosse sul 22-16 e si procura ben 8 set point; Brinker chiude a muro su Fabris e riporta in vantaggio la Unendo Yamamay.
Quarto set che ricalca in apertura il copione dei precedenti: Busto prova subito a scappare sul 6-3 con Kozuch e Brinker, ma viene riavvicinata da Chieri sul 9-8 (altro muro di Fabris). Altri due errori di Piccinini e Fernandez consegnano però il 15-10 alle farfalle, che chiudono ogni discorso con un altro parziale firmato da Bauer, Kozuch e Pisani (20-14). Brinker e Kozuch fanno ancora la voce grossa per il 24-16 e l’ultimo punto della partita, per il tripudio del pubblico bustocco, lo firma Giulia Pisani.

LE INTERVISTE – Bocche cucite in casa Duck Farm: la società, scossa dalle voci sulla crisi e sul mancato pagamento degli stipendi, si rifugia nel silenzio stampa (curiosamente annunciato a gara già iniziata). Microfoni tutti per Maren Brinker, eletta MVP dell’incontro: “Era importantissimo arrivare a Istanbul con una vittoria in tasca. Nel secondo set Chieri ha giocato bene e noi abbiamo sbagliato a lasciarle l’iniziativa, ma nel terzo e nel quarto abbiamo ripreso la partita in mano”. La schiacciatrice tedesca spiega così il suo ottimo momento di forma: “Tutto è iniziato quando Carlo (Parisi) in sala pesi mi ha consigliato di giocare con la mente più libera. L’ho fatto e i risultati si sono visti”.
Ed eccolo Carlo Parisi, soddisfatto della prestazione della sua squadra: “Nel secondo set ci è mancato soltanto un po’ di coraggio in battuta, poi le ragazze hanno capito che con un atteggiamento migliore avremmo portato a casa una vittoria importante in termini di morale, ma anche di classifica. La tentazione di inserire Lloyd a partita in corso? Non l’ho avuta, sia perché non volevo innervosirla in un momento in cui sta recuperando la condizione, sia perché la squadra stava giocando bene con Caracuta e cambiare ritmo poteva essere rischioso”.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Duck Farm Chieri Torino 3-1 (25-14, 28-30, 25-17, 25-17)
Busto A.: Faucette ne, Lloyd ne, Brinker 16, Leonardi (L), Marcon 11, Bauer 16, Spirito ne, Kozuch 23, Arrighetti, Caracuta 2, Pisani 8, Bisconti. All. Parisi.
Chieri: Frigo, Borgogno 8, Bechis, Sirressi (L), Gennari 1, Ravetta ne, Fernandez Navarro 10, Vietti ne, Piccinini 17, Fabris 17, Zauri, Vindevoghel 8. All. Salvagni.
Arbitri: Alessandro Tanasi e Nunzio Caltabiano.
Note: Spettatori 4211. Busto: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 40%, ricezione 79%-44%, muri 9, errori 17. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 34%, ricezione 75%-42%, muri 8, errori 27.

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Pubblicato il 02 Marzo 2013
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