Varese in emergenza, a Empoli con gli uomini contati

Castori deve fare fronte a molte assenze oltre che a un avversario forte, che contende ai biancorossi il quarto posto in classifica. Si gioca sabato 2 marzo alle ore 15 al "Castellani"

Sudati, voluti, difficili ma alla fine conquistati: i tre punti ottenuti dal Varese mercoledì pomeriggio, vittima il Cesena, hanno permesso alla squadra di Castori di tenersi alle spalle in classifica il frizzante Empoli prima dello scontro diretto per il quarto posto in programma (sabato 2 marzo, ore 15) al "Castellani". La vittoria infrasettimanale ha presentato però un conto salato ai biancorossi, partiti in treno per la Toscana con gli uomini contati e virtualmente senza l’allenatore che, squalificato, si siederà in tribuna affidando la squadra al vice Jozic.

TANTE ASSENZE – La lista dei non convocati diramata dal Varese è lunga quasi quanto quella di chi sarà in Toscana: partiranno in 19 con l’aggiunta in extremis dell’attaccante della Primavera, Luca Forte, prelevato in tutta fretta dai banchi di scuola. Proprio il reparto offensivo è quello più falcidiato dalle assenze: Neto è infortunato, Ebagua squalificato e pure Martinetti non è in condizioni splendide. Quest’ultimo però, alla fine, dovrebbe partire titolare affiancato da uno tra Scapuzzi e Juan Antonio. Di fatto l’unica linea già fatta pare quella arretrata: Bressan non è al meglio ma sarà tra i pali protetto da un quartetto formato da Pucino, Troest, Corti e Franco, o almeno così si ipotizza. Resterà a casa Carrozzieri, infortunato, al quale Castori ricorda che «il gestaccio fatto a fine gara con il Cesena non va bene. Bisogna essere professionisti in tutto, non si è autorizzati a replicare così al pubblico. Vale per lui ma anche per tutti gli altri».

MODULO VARIABILE? – È invece ancora da definire nei dettagli la linea centrale: Ferreira è fuori forma, Odu infortunato e così a sinistra potrebbe essere avanzato Lazaar con Zecchin a destra. Se quest’ultimo non ce la facesse potremmo vedere sulla fascia uno tra Kone (nella foto durante il match di andata) e Struna, anche se quest’ultimo ha giocato 95′ mercoledì dopo un lungo periodi di inattività. Castori deciderà all’ultimo, nel consueto breafing personale che ha al mattino di ogni partita; di certo anche al termine della rifinitura ha ricordato che «in questo momento della stagione la preparazione fisica è molto importante; anche mercoledì è stata fondamentale la freschezza di chi non aveva giocato a Verona».
Nel poco tempo a sua disposizione tra le due partite, Castori ha provato anche qualche variazione tattica, dal 4-3-3 al 4-1-4-1 con Struna davanti alla difesa: «Gli allenamenti servono per prepararsi a ogni evenienza, e per avere soluzioni diverse in caso di bisogno» spiega il mister che nega però di aver pensato a nuovi moduli per fronteggiare l’Empoli. «Non schiero mai la squadra per adeguarmi agli avversari di turno, preferisco che i miei uomini siano pronti a muoversi in modi differenti sul campo». Fino a oggi Castori ha abbandonato il classico 4-4-2 al calcio d’inizio solo in un’occasione, a Modena contro il Sassuolo nel solo primo tempo; non andò male (i primi 45′ si chiusero sull’1-0 ma la squadra si mosse bene, poi affondò nella ripresa) ma l’esperimento non venne più ripetuto. Molto probabile quindi che lo schieramento di inizio sia quello di sempre.

EMPOLI DA PLAYOFF – All’andata il pareggio con i toscani fu accolto storcendo il naso, perché fino a quel momento i biancoazzurri erano schiacciati a fondo classifica. Poi però la resurrezione iniziata proprio al "Franco Ossola" con la doppietta di Saponara e il 2-2 arrivato dopo 5′ e mezzo di recupero. «L’Empoli però si dimostrò già allora squadra di valore – avvisa Castori – e poi lo ha dimostrato da lì in avanti. Non è più la squadra di ragazzini promettenti degli anni scorsi e ha due attaccanti forti come Maccarone e Tavano con Saponara punta avanzata del "rombo". Poi ci sono diversi altri giocatori di valore tra cui Regini e Valdifiori, che feci esordire io in B con il Cesena e di ciò sono orgoglioso». Non ci saranno invece gli squalificati, Tonelli e Hysaj oltre a Casoli, seriamente infortunato alla caviglia.

LO SPAURACCHIO – Non è solo uno lo spauracchio dell’Empoli, ma ben 3: il giovane, il bomber ed il leader, cioè Saponara, Tavano e Maccarone. Il primo è il talento più limpido della serie B, acquistato dal Milan per la prossima stagione in un’operazione molto simile a quella che ha portato El Shaarawy in rossonero due anni or sono: classe 1991, colpi da campione, 9 gol fin qui in stagione e la sensazione che potrà fare grandi cose in futuro; il secondo è una vecchia conoscenza del calcio italiano, 34 anni, ex nazionale, passato per la Roma, il Valencia e il Livorno prima di tornare nella sua casa calcistica in Toscana: dopo un periodo di appannamento è tornato a segnare e deliziare i propri tifosi (19 gol lo scorso anno, 13 gol in 22 partite questa stagione); il terzo è un altro giocatore esperto, anche lui 34enne, anche lui passato per il calcio che conta prima di rientrare alla base nella squadra che lo ha lanciato: ha preso in mano i compagni dopo la brutta fine della sua avventura con la Sampdoria e ha anche ricominciato a segnare (7 gol in stagione) e far sognare i tifosi. Col trio Saponara-Tavano-Maccarone l’Empoli può veramente volare.

Empoli – Varese (probabili formazioni)

Empoli (4-3-1-2): Bassi; Laurini, Pratali, Regini, Accardi; Moro, Valdifiori, Croce; Saponara; Tavano, Maccarone. All. Sarri.
Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Corti, Franco; Zecchin (Kone), Damonte, Filipe G., Lazaar; Martinetti (Scapuzzi), Juan Antonio. All. Jozic (Castori squalificato).
Arbitro: Merchiori di Ferrara (Vicinanza e Lo Cicero – IV° uomo Chiffi).

LIVE – Per seguire la diretta, già attivata, di Empoli-Varese, CLICCATE QUI. Potete partecipare commentando negli spazi appositi o usando l’hashtag di Twitter #empolivarese. Vi aspettiamo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Marzo 2013
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