Bauer saluta la Yama: “Una parte di me resta bustocca”

Dopo tre anni in biancorosso la centrale francese lascia il campionato italiano e si prepara a trasferirsi in Turchia. La lettera ai tifosi: "Sono state tre stagioni eccezionali, la vostra stima mi ha dato le ali per volare"

Dopo il momento delle conferme – Marcon e Leonardi – arriva quello delle inevitabili partenze. Era scontato che la prima a lasciare la Unendo Yamamay fosse proprio il capitano Christina Bauer, già lo scorso anno strappata a stento alle mire di mezzo mondo del volley. Non era affatto scontato, invece, che la centrale francese decidesse di congedarsi dai suoi tifosi con una lettera inequivocabilmente scritta di suo pugno, in un italiano impeccabile (chissà se imparerà con altrettanta facilità anche il turco…) eppure inconfondibilmente francofono: "Tre stagioni sono già passate – scrive Christina – e posso dire che sono tutte state eccezionali! Sentirsi così bene in un paese che mi ha adottato mi fa pensare che oggi una parte di me è italiana e sicuramente bustocca. Durante questi tre anni ho avuto la possibilità di imparare a conoscere tante persone, visitare tanti luoghi ma soprattutto ho avuto l’immensa fortuna di giocare per la Unendo Yamamay Busto Arsizio, una società che mi ha dato tanto: la fiducia da parte delle mie compagne, dei miei allenatori, dei nostri dirigenti, ma anche il sostegno di tutti i nostri tifosi per la giocatrice che sono. Ma quello che mi fa proprio emozionare è la stima che ho ricevuto da voi tutti, un affetto che durante tre stagioni mi ha dato le ali per volare con tutte le farfalle".

"Oggi ho desiderato volare verso una nuova destinazione e poter continuare ad animare la mia curiosità" aggiunge Bauer: la meta, non è più un segreto, con ogni probabilità sarà l’ambiziosissimo Fenerbahce di Marcello Abbondanza, che mira a tornare ai vertici della pallavolo turca. "A voi tutti – è la conclusione della gigante di Bergen – dico un enorme merci per l’accoglienza, l’entusiasmo e il fervore che avete voluto condividere con me. Busto Arsizio sarà per sempre nel mio cuore".
Per il campionato italiano quella di Bauer è l’ennesima partenza eccellente, per la Unendo Yamamay un addio annunciato ma sofferto: la squadra biancorossa perde una formidabile campionessa, dotata di straordinari mezzi fisici ma anche di intelligenza non comune e squisita disponibilità. Il suo futuro, come è giusto che sia, è nell’Olimpo del volley europeo e mondiale, ma al suo nome resterà legata la pagina più ricca della storia sportiva di Busto.

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Pubblicato il 06 Maggio 2013
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