Cimberio a Venezia: prove generali di playoff
Domenica (ore 20) i biancorossi affrontano l'Umana, prossima avversaria nei quarti di finale. Dubbio sull'utilizzo di Polonara. Vitucci: "Proviamo comunque a vincere"
Una partita che non conta nulla, contro la stessa avversaria con cui ci si giocherà tutto: questo lo scherzo che il calendario di Serie A ha riservato a Cimberio e Venezia, di fronte domenica 5 alle ore 20 sul parquet del Palasport Taliercio nell’ultima partita di stagione regolare. Primi i biancorossi, ottavi i lagunari: l’accoppiamento è il medesimo degli ottavi di finale e questo mette pepe, o alemeno curiosità, su quello che accadrà domenica sera.
GIOCARE PER VINCERE – Di certo le due squadre non si danneranno l’anima e cercheranno soprattutto di evitare contatti duri, visto che un infortunio sarebbe una disgrazia per entrambe, ma ciò non significa che ne uscirà una brutta partita, anzi. «Non si gioca mai per perdere – ammonisce coach Frank Vitucci – e quindi cercheremo di fare una gara seria che potrebbe anche rivelarsi piacevole, anche per rispetto del pubblico che verrà a vederci. Da parte nostra abbiamo eguagliato il risultato della DiVarese, quello delle 23 vittorie, ma abbiamo la possibilità di arrivare a quota 24 e non vedo perché non provarci». Tanto più, aggiungiamo noi, che l’Umana è l’unica squadra capace di espugnare Masnago in questa stagione strepitosa. Il tecnico varesino non rivela con quale assetto si presenterà in campo («ho già un’idea ma deciderò domenica mattina») anche perché deve valutare con attenzione l’impiego di Achille Polonara, che sta migliorando («sta benino ma non benissimo» sono le parole esatte di Vitucci ndr) soprattutto in virtù della conseguente serie playoff. “Il pupazzo” sarà comunque in panchina ma il suo impiego è tutto da valutare.
GARA ZERO – Se le partite di playoff sono identificate con il numero progressivo, questa Venezia-Varese è una sorta quindi di “Gara 0”: «Io credo che possa servire ai giocatori per “annusarsi”, per individuare cioè i punti deboli dei propri avversari diretti, cosa che soprattutto gli americani sentono molto in queste circostanze. Per me invece – prosegue Vitucci – questa partita è utile per scaricare l’emozione di tornare a giocare al Taliercio: non accade dal 2 giugno ’96 quando ottenemmo la promozione in A1 con la Reyer, poi vanificata dallo scioglimento della società che per fortuna è poi riuscita a ripartire. Tra l’altro, sarò sulla stessa panchina di allora visto che con la ristrutturazione del palasport, queste sono state invertite».
COACH DELL’ANNO – Inevitabile parlare, prima di un impegno relativamente tranquillo, dei premi assegnati da Legabasket per la stagione regolare e quindi delle vittorie di Vitucci (tra gli allenatori) e Polonara (tra i giovani). «Io coach dell’anno… pensa te come siamo messi!» scherza inizialmente il tecnico biancorosso che però poi passa ai ringraziamenti: «Un premio individuale vale come una buona statistica individuale, e cioé arriva grazie alla compartecipazione al lavoro da parte del resto della squadra. Ecco perché ho tenuto a condividere questa gioia all’interno dello spogliatoio e voglio ringraziare pubblicamente tutti quelli che lavorano accanto a me. In particolare i giocatori e lo staff più vicino come Stefano Bizzozi, Matteo Jemoli, Marco Armenise e via via tutti gli altri: se l’allenatore non ha talenti a disposizione fa molta più fatica. Ma anche senza buoni collaboratori si combina poco». Tanti gli attestati di stima ricevuti a partire da quello di Charlie Recalcati, uno dei due allenatori varesini (l’altro è Dodo Rusconi) a vincere questo premio. «Lui e molti altri colleghi sono stati gentili con me: ho ricevuto molte congratulazioni, in qualche caso anche inattese. In generale penso che Varese avrebbe potuto fare anche poker, con Dunston e Vescovi, ma poi è ovvio che i titoli più importanti sono quelli che devono ancora arrivare».
LIVE – Per la partita del Taliercio non è prevista alcuna diretta televisiva, ma naturalmente non mancherà il liveblogging di VareseNews. Per partecipare potrete come sempre utilizzare lo spazio dei commenti oppure usare l’hashtag #veneziavarese sia su Twitter sia su Instagram, che siate al palazzetto o davanti al computer.
Umana Venezia – Cimberio Varese
Venezia: 5 Clark, 6 Bulleri, 7 Diawara, 8 Marconato, 9 Zoroski, 10 Szewczyk, 13 Young, 14 Fantoni, 15 Bowers, 16 Rosselli, 18 Magro, 19 Hubakek, 20 Candussi. All. Mazzon.
Varese: 5 Sakota, 6 Banks, 8 Talts (7 Rush), 9 De Nicolao, 10 Green, 14 Balanzoni, 16 Bertoglio, 19 Cerella, 25 Ere, 33 Polonara, 42 Dunston, 44 Ivanov. All. Vitucci.
Arbitri: Lanzarini, Seghetti, Weidmann.
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