Dominio Orago, l’Under 14 è da scudetto
A Foligno la squadra varesina conquista il secondo titolo nazionale consecutivo, battendo Ischia nella finale di un torneo dominato senza perdere neppure un set. Nel ruolino di marcia delle gialloblu anche un 25-0
Settimo titolo nazionale in assoluto, terzo nella categoria (il secondo consecutivo): l’Amatori Atletica Orago conquista a Foligno lo scudetto della categoria Under 14 femminile e si conferma regina della pallavolo giovanile italiana,. Un vero e proprio trionfo quello della formazione di Andrea Pirella e Alberto Moscato, che ha chiuso le finali nazionali senza perdere neppure un set. Giovedì 23 e venerdì 24 maggio le varesine hanno superato con irrisoria facilità i turni preliminari, facendo registrare persino un set vinto per 25-0 contro le malcapitate valdostane di Chatillon, sul turno di battuta di Giorgia Perinelli. Eloquenti comunque anche i risultati degli altri incontri: 2-0 al Santa Maria Potenza (25-4, 25-3), 2-0 alla Gymland Oristano (25-12, 25-8), 2-0 appunto al Chatilon (25-0, 25-10) e 2-0 al Kasmenea Comiso (25-7, 25-11). Non va meglio nei quarti di finale al pur temuto San Donà, che incassa un pesante 2-0 (25-7, 25-6). Sabato 25 maggio la semifinale contro il Casal de’ Pazzi Roma, una delle avversarie più accreditate della vigilia: l’equilibrio dura soltanto fino al 10-10 del primo set, poi Orago fa la differenza con il muro di Fantin (16-11) e gli attacchi di Perinelli (24-15). Il 5-0 iniziale indirizza subito anche il secondo set che le varesine conducono 16-9 e 20-10 prima di chiudere con l’ennesimo 2-0 (25-15, 25-15).
In finale, domenica 26 maggio, la squadra di Pirella si trova quindi di fronte la sorpresa Futura Lacco Ameno (Ischia), che tra i suoi punti di forza la schiacciatrice Martina Ferrara (la sorella Marianna gioca in Under 18 a Villa Cortese). L’avvio del match decisivo è di nuovo a favore di Orago con Napodano (2-0) e Torno (5-2), ma le napoletane non ci stanno e si portano avanti sul 7-8. Dall’8-11 Perinelli ritrova la parità a quota 11; Lacco Ameno però continua a forzare il servizio fino al massimo vantaggio (13-17). Sul 18-20 Orago infila un parziale di 5-0 con 3 ace di Fantin; Perinelli ne approfitta e va a chiudere 25-22. La partita sembra chiudersi con il tremendo 8-0 che apre il secondo set (Perinelli al servizio), invece Ischia ancora non si arrende e torna in corsa: prima 15-11, poi 18-16 e infine la parità. Dal 19-19 però Orago spicca definitivamente il volo, con muro di Fantin e attacco di Torno, e va a prendersi il tricolore chiudendo 2-0 (25-22, 25-19).
Trionfante il presidente Angelo Gozzini, che però qualche brivido l’ha provato: "La finale è stata tosta – ammette – loro avevano una battuta incisiva e due attaccanti difficili da contenere". Il secondo scudetto consecutivo non è comunque una sorpresa, ma un obiettivo centrato: "L’ossatura della squadra era la stessa dell’anno scorso, quindi posso dire che ci contavamo, anche se non credevo in una vittoria così netta. La vera finale è stata quella per il titolo della Lombardia, chi vince qua ha già mezzo tricolore in tasca".
Questa la rosa della squadra campione d’Italia: Carlotta Fusari, Daniela Bellinetto, Sara Fantin, Giorgia Perinelli, Francesca Napodano, Alessandra Torno, Sofia Scaffidi, Rebecca Lovati, Lucia Imperiali, Alessia Mazzucchelli, Martina Aprile, Alessia Bernasconi, Giulia Colombo, Milena Mosca.
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