Donare il sangue del cordone ombelicale: come e perché?

E' il tema del convegno che si terrà giovedì ai Molini Marzoli. Organizzano comitato Lions e Fondazione Carnaghi Brusadori

Giovedì 9 maggio alle ore 20.45 nella sala Tramogge dei Molini Marzoli (v.le Cadorna 12), nell’ambito delle iniziative della Primavera di Busto Arsizio, si terrà un convegno dal titolo “La donazione del sangue del cordone ombelicale. Donare il sangue del cordone ombelicale: come e perché?”, promosso dal Comitato Lions donazione del sangue del cordone ombelicale.

Paolo Beretta (direttore U.O. ginecologia ostetricia e dipartimento moderno infantile azienda ospedaliera di Busto Arsizio) spiegherà il significato e il ruolo clinico delle cellule staminali cordonali; Martina Bianchi (coordinatrice ostetrica dipartimento materno infantile e sala parto azienda ospedaliera di Busto Arsizio) introdurrà al tema della donazione eterologa delle cellule staminali del cordone ombelicale, in particolare si soffermerà sugli aspetti tecnici e organizzativi.

Alla tavola rotonda, coordinata da Paolo Beretta, interverranno come relatori Antonietta Molinari (direttore U.O. ginecologia e ostetricia azienda ospedaliera di Busto Arsizio, presidio di Saronno) e Arturo Spadea (direttore U. O. ginecologia e ostetricia azienda ospedaliera di Busto Arsizio, presidio di Tradate).  E’ inoltre prevista la presenza del sindaco Gigi Farioli, di Paolo Genoni (presidente fondazione “Carnaghi e Brusatori–Onlus”) e di Armando Gozzini (direttore generale azienda ospedaliera “ospedale di circolo Busto Arsizio”).  E’ prevista la possibilità, per chi ne farà richiesta, di conseguire i crediti ECM. L’iscrizione è gratuita registrandosi al sito : www.fondazionecb.org.
Info: Fondazione “Scuola di Medicina Carnaghi A. e Brusatori S. Onlus”
Tel: 0331381561 – Fax: 0331.677987 – Info: info@fondazionecb.org.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 07 Maggio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Enrico Virgilio

    Salve a tutti,
    di recente padre, devo dire che questa storia del cordone mi ha lasciato senza parole…. Attenzione:
    Valutavo una conservazione in banca privata ma dopo una mezza giornata di propaganda al corso pre-parto di busto arsizio… io e mia moglie decidiamo di donare … bene … Tanti sorrisi e tanti complimenti.
    Arriva il giorno del parto a sempre a Busto.. E’ un venerdì.
    La mattina vengo chiamato per terminare la compilazione del modulo e del questionario con le domande sulla coppia per la donazione.
    Arriva la sera. Sala travaglio ovviamente io presente in prima fila. Chiedo all’ostetrica se i documenti per la donazione sono a posto…Lei con disinvolta leggerezza dice.. Si si , ma tanto non la facciamo… io basito… Scusi???? lei: eh si, di venerdì-sabato-domenica non ci sono i corrieri che da busto portano il sangue a Milano. Io e mia moglie rimaniamo senza parole… non dai non può essere…. e invece si.
    Allora mi domando e dico come mai tanta propaganda a fin di bene quando il materiale del venerdi-sabato-domenica viene buttato in ogni caso????
    Inoltre devo ambiguamente dire grazie! Perchè così facendo mi avete giocato un tiro che ha negato la possibilità di conservare il sangue di mio figlio. Personalmente vorrei sapere chi ve lo fa fare a sprecare tanta energia nella vostra propaganda quando buttate “d’ufficio” il 40% del sangue che i donatori vi mettono a disposizione. Colpa del fattorino immagino… Decenni di studi e centinaia di persone resi impotenti dal fattorino. Ottimo !

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.