“Il sindaco non vuole darmi un ufficio in Comune”

L’ex primo cittadino oggi senatore Stefano Candiani ha richiesto uno spazio in comune dove ricevere i cittadini. Il sindaco Cavalotti rifiuta: “Ha a disposizione la sede del suo partito”

«Il sindaco non vuole darmi uno spazio in Comune dove poter accogliere le persone, anche come parlamentare». Parole del senatore della Lega Nord ed ex sindaco Stefano Candiani che ha presentato una richiesta per avere uno spazio in Municipio per “attuare il mandato parlamentare sul territorio cittadino”. Nei giorni scorsi a rispondergli tramite una lettera scritta è stato direttamente il primo cittadino Laura Cavalotti: «La richiesta non può essere accolta per le seguenti motivazioni – si legge nella risposta -: attualmente non vi sono spazi disponibili nel Palazzo Comunale; altri parlamentari locali utilizzano le sedi del partito; il partito nelle cui file lei milita ha una sede locale distante non più di 100 metri dalla sede comunale».

L’ex primo cittadino però non prende bene la risposta: «Ho sempre dimostrato di avere un forte senso dello Stato – spiega Candiani -. Volevo solo dare la mia disponibilità a essere presente sul territorio al di là dei colori politici. Gli spazi mi sono stati offerti dai comuni di Venegono Superiore e Cairate, per accogliere i cittadini. Non capisco perchè non si possa fare anche a Tradate. Si vede che per questo sindaco conta di più l’appartenenza politica del bene dei cittadini. Ne prendo atto, continuo a dare offerte di disponibilità e ricevo solo porte in faccia. Lavorerò lo stesso per i cittadini di Tradate non mi interessa correre dietro ai fantasmi del sindaco».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Maggio 2013
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