Molteni Strumenti Musicali: la bottega varesina che compie cent’anni
Il negozio di via Bizzozero festeggia l'importante traguardo: la storia di un'attività a gestione familiare dal 1913. "La passione è il motore di tutto"
Molteni Strumenti Musicali è uno dei quei negozi che sembrano non subire il passare del tempo. C’è e c’è sempre stato. E’ li che si affaccia su Piazza Repubblica e le sue vetrine hanno visto passare intere generazioni. Hanno visto cambiare le vie della città, costruire un teatro. Hanno cambiato “vicini” e molto probabilmente potrebbero raccontare la storia dell’automobile con tutti i suoi accessori. Ma non è di motori che si parla. Si parla di musica e di strumenti musicali.
Il negozio di via Bizzozero infatti, festeggia il centenario segnando un passaggio storico per la sua attività, ma anche per la città come ricorda la targa che è stata consegnata dall’amministrazione comunale e dalla famiglia Bosina durante il palio di quest’anno.
In negozio accolgono i clienti Giuseppe Mario Molteni e i suoi figli Paolo e Nadia che gestiscono il negozio assieme alla madre Serenella: «L’attività è stata aperta nel 1913 da Giuseppe Molteni, era un artigiano e costruiva strumenti a fiato. Da una lastra di ottone riusciva a creare un sassofono. Con gli anni l’attività è stata tramandata di generazione in generazione e si è poi aperto il negozio». La prima sede, racconta Giuseppe Mario Molteni, è stata aperta in via Cima Rosa, poi c’è stato un periodo in via Mazzini e dal ’69 il trasferimento nella sede attuale. «Quello che ci ha sempre spinto ad andare avanti è stata la passione per la musica e per questo lavoro – raccontano Paolo e Nadia -. Siamo cresciuti qui dentro. Ricordo che da piccoli correvamo tra i grandi organi elettronici in mezzo alla sala».
La loro è la fotografia di una storia e di una realtà eccezionale in un periodo in cui le attività commerciali lasciano spazio ai grandi marchi senza identità. Qui si respira ancora l’aria di bottega, dove ogni piccolo particolare viene curato e dove il cliente si sente un po’ a casa. «La crisi la sentiamo anche noi. La gente ha meno disponibilità economica e le mance dei ragazzi appassionati di musica sono diminuite. E’ importante stare attenti alla gestione del negozio e a non fare il passo più lungo della gamba ma per fortuna si continua». E all’interno di un negozio di strumenti non si può che non parlare anche di musica e di tendenze. Oltre all’aspetto sociale, il negozio centenario ha visto passare davanti a se intere generazioni di giovani (e non) musicisti. «E’ importante stare attenti ai cambiamenti. Gli strumenti sono cambiati tantissimo, oggi c’è molta più elettronica e gli strumenti si rompono con meno difficoltà (hanno anche un reparto dedicato alla riparazione ndr)». Ma non solo. A dettare i veri cambiamenti sono le tendenze musicali del momento. «I Beatles hanno segnato un cambiamento dirompente. Abbiamo iniziato a vendere tantissime chitarre. La batteria è un classico mentre oggi ci chiedono molti strumenti legati al mondo dei DJ». Immancabili da Molteni i pianoforti a coda, un classico che non tramonta mai. In negozio entrano diversi clienti che Paolo e Nadia conoscono per nome, ricordando che Varese è una città dove la passione per la musica, dalla classica al rock, non è mai stata fuori moda.
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