Sparatoria al bar: uccide i suoi datori di lavoro

Il fato avvenuto all'alba a Casate, frazione di Bernate Ticino, nel Milanese. L'omicida ha spiegato ai carabinieri di aver sparato perchè "non sopportva più padre e figlio" dopo numerose liti e screzi

Due morti uccisi nel Milanese. Il fatto è avvenuto a Casate frazione di Bernate Ticino in provincia di Milano, alle 6.23 di oggi, giovedì 16 maggio.

ambulanza aperturaL’omicida ha sparato perchè non sopportava più i suoi datori di lavoro. È questa la giustificazione fornita da Davide Spadari, 38 anni, l’uomo che ha ucciso in un bar di Bernate Ticino Rocco Pratalotta, 48 anni, e il figlio di quest’ultimo, Salvatore, di 23. L’operaio, che si trova in caserma dai carabinieri, ha confessato l’omicidio. Lavorava per le sue vittime in una piccola azienda edile della zona che si occupa di subappalti per i cantieri dell’Expo e si fermavano spesso nel bar di Casate, frazione di Bernate Ticino, a prendere un caffè. Ha detto ai militari di aver sparato perchè non sopportava più padre e figlio Pratalotta, “colpevoli” secondo Spadari di averlo sottoposto a numerose angherie, prese in giro e atteggiamenti dispotici da parte del titolare e di suo figlio. Ieri l’ennesima discussione con la minaccia di licenziamento che ha fatto scattare la molla omicida. Spadari, dopo il duplice omicidio, si è allontanato prima in auto e poi a piedi ed è stato bloccato dai militari mentre camminava nei pressi di Cuggiono. Con sè aveva ancora la pistola usata per sparare, una calibro 7.65, chiusa dentro uno zainetto che portava in spalla.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Maggio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.