“Tre mesi in Portogallo”, la storia di un perseguitato nel 1822
Il giornalista Carlo Colombo presenterà nella biblioteca di Castellanza la storia di Giuseppe Pecchio, un milanese che fuggì in Spagna e Portogallo quasi 200 anni fa
Quinto appuntamento con la quarta edizione della rassegna culturale Bibliobook, organizzata dal Sistema Bibliotecario Busto Arsizio-Valle Olona: giovedì 16 maggio alle ore 21.00 nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Castellanza (P.zza Castegnate, 2 bis) il giornalista Carlo Colombo presenterà il libro-diario di Giuseppe Pecchio “Tre mesi in Portogallo nel 1822”, ed. Iguazu.
Il libro, contenente 18 lettere di Giuseppe Pecchio – un milanese che fuggì in Spagna e Portogallo per sottrarsi alla persecuzione degli austriaci – è stato interamente curato da Colombo ed è rivolto a un pubblico interessato alla storia italiana, ma pure curioso verso quelle portoghese e spagnola. Soprattutto, si rivolge a tutti gli appassionati di indimenticabili viaggi nello spazio e nel tempo.
Il 1822 è un anno cruciale per gli equilibri europei. È l’anno dell’indipendenza del Brasile dalla madrepatria. Un italiano, patriota ed esule, viaggia attraverso la Spagna e il Portogallo per sottrarsi alle persecuzioni degli austriaci e dei reazionari di tutta Europa. Giuseppe Pecchio è un protagonista sconosciuto del primo Risorgimento. Sottosegretario del ministro delle finanze durante il regno di Napoleone, guidò l’ala buonarrottiana dei moti milanesi nel marzo 1821. Visse avventurosamente i maggiori avvenimenti della sua epoca. In Grecia, si premurò di consegnare personalmente i primi finanziamenti britannici alle rivolte contro i Turchi. Ebbe fama e onori all’estero, in particolar modo in Inghilterra, dove morì. In Italia, al contrario, la sua memoria è stata per molto tempo rimossa o distorta.
L’ingresso è libero e gratuito: la rassegna continua fino al 13 giugno nelle biblioteche del territorio aderenti al Sistema (Busto Arsizio, Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona, Solbiate Olona). Poiché la promozione della lettura a 360 gradi rientra tra i compiti e le finalità essenziali delle biblioteche pubbliche, l’intento della rassegna è quello di stimolare la “consapevolezza dell’eredità culturale, l’apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche” (Manifesto Unesco per biblioteche di pubblica lettura).
Il fulcro centrale dell’iniziativa, costituito dall’incontro con gli scrittori, ha l’ambizione di voler affrontare diversi temi e generi letterari, dal romanzo al saggio. Il pubblico potrà assistere agli interventi degli autori intervistati da esperti e da giornalisti della stampa locale.
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