“Troppe balle sul cantiere dell’Arcisate – Stabio”
Lo smaltimento della terra all'arsenico e i problemi del cantiere hanno rallentato i lavori per la ferrovia. Il direttore generale di Arpa ricorda: "Troppe verità scientifiche sui blog. Ma siamo solo noi a dare certificazioni"
«Il cantiere dell’Arcisate – Stabio è una vergogna per noi lombardi, per le questioni sollevate, per le complicazioni continue» Il Direttore generale di Arpa Lombardia Umberto Benezzoli usa toni duri nel commentare i ritardi e i problemi di un cantiere aperto da oltre 4 anni per realizzare 8 chilometri di ferrovia: «A tutti coloro che scrivono “verità scientifiche” su blog o pagine del web vorrei ricordare che ogni collaborazione, segnalazione, suggerimento è ben accetto, ma che l’autorità scientifica che lavora è l’Arpa e solo l’Arpa, che conta su figure professionali di elevata capacità. Siamo noi che diamo le conclusioni e ce ne assumiamo la responsabilità anche a livello penale». Quel cantiere problematico è seguito con grande attenzione dall’Arpa: « C’è un problema di terra all’arsenico da smaltire – ricorda il direttore Benezzoli – ma, dato che l’arsenico è legato alla conformazione del terreno e che esiste una legge precisa che definisce il terreno non contaminato, tutti dovrebbero concorrere per trovare siti dove smaltirlo a prezzi più convenienti e vicini possibili. Perchè mettere i bastoni tra le ruote? Tutte le obiezioni che si sentono sono solo balle. Abbiamo poi avuto un problema con chi gestisce il cantiere perchè l’allestimento non era a norma: ci siamo mossi diffidando il titolare su alcuni punti. Siamo stati a nostra volta diffidati per intralcio dell’attività, ma alla nostra nuova controdiffida la questione si è appianata. Tengo a precisare che Arpa sta facendo quanto in suo potere per rendere il cantiere efficiente e per recuperare il tempo perduto. In questa partita si registrano le colpevoli assenze dei Ministeri delle Infrastrutture e dell’Ambiente».
E se l’Olona è il fiume su cui si concentrano le maggiori preoccupazioni, non meno problematiche sono gli altri bacini sia fluviali sia lacustri come il Ceresio, il Maggiore, il bacino di Varese o lo stesso fiume Ticino. C’è poi tutto il settore del monitoraggio relativo alla qualità dell’aria che, proprio nel marzo scorso, ha prodotto un documento di analisi approfondita dei paesi dell’area attorno a Malpensa. Meno preoccupazioni ci sono, invece, sul fronte idrogeologico: « Ci sono stati alcuni casi – ha affermato la presidente Parravicini – ma rispetto ad altre province possiamo assicurare che il territorio sta abbastanza bene». La frana di Somma è una ferita ancora aperta, anche Arpa è intervenuta per stabilire le cause legate allo sfaldamento del depuratore di Somma: « Il caso è al vaglio della magistratura – ha ricordato Mauro Visconti dirigente della Ster – i finanziamenti per la ricostruzione, però, sono stati affidati al Consorzio Villoresi. Sarà un processo lungo ma si arriverà a ricomporre tutto il versante».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.