Una cisti ferma Basso alla vigilia del Giro

Il campione varesino si ritira prima del via della gara a tappe a causa di un doloroso problema fisico. Aveva improntato la preparazione proprio sulla corsa rosa

Il Giro d’Italia di Ivan Basso è terminato ancor prima del suo inizio. Il corridore varesino, che si trovava già in Campania (sabato si partirà da Napoli) con i compagni della Cannondale, è stato costretto al forfait per un problema fisico. Basso soffre infatti per una cisti al soprassella, piuttosto estesa e fastidiosa, che di fatto gli impedisce di salire in bici e ovviamente ne condizionerebbe anche la pedalata. Si infrange così sul nascere la sua speranza di conquistare la terza maglia rosa della sua carriera dopo quelle del 2006 e del 2010; impresa comunque difficile vista la presenza al via di una folta rosa di campioni a partire da Nibali, Wiggins ed Evans.
La cisti sarebbe comparsa nei giorni scorsi durante il Giro di Romandia, dal quale Ivan si è ritirato prima di disputare l’ultima tappa. L’avvisaglia è stata una febbre inizialmente non comunicata dalla squadra (che, anzi, parlava di una preparazione al Giro andata secondo i programmi e di un avvicinamento senza intoppi); poi però è emeso il problema reale che ha fatto scendere Basso dalla bici.
In questo primo scorso di stagione il 35enne di Cassano non aveva raccolto risultati incoraggianti, ma è anche vero che tutto il suo allenamento era finalizzato ad avere una condizione in crescita durante il mese di maggio. Ora dunque Basso dovrà rivoluzionare la propria stagione agonistica che, almeno in origine non prevedeva la partecipazione al Tour de France. Certo che questo stop, alla vigilia dell’appuntamento più atteso e studiato, è un duro colpo per lui, che meditava la rivincita fin dalla cocente delusione patita lo scorso anno sullo Stelvio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Maggio 2013
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