Valentina Arrighetti resta a Busto Arsizio

La centrale della nazionale ha rinnovato per un'altra stagione il contratto con la Unendo Yamamay: "Questo è il posto giusto per vincere". Completato il sestetto titolare, si cercano due schiacciatrici

La firma tanto attesa alla fine è arrivata: Valentina Arrighetti sarà ancora una giocatrice della Unendo Yamamay. L’accordo che vincola per un’altra stagione la centrale della nazionale italiana alla squadra di Busto Arsizio è stato formalizzato soltanto oggi, ma la notizia era nell’aria già da diversi giorni. L’unico ostacolo alla conferma della numero 13 sarebbe potuto essere la mancata concessione alle bustocche della wild card per disputare la Champions League; un pass che però la Futura ha già in tasca, considerando che persino sul sito della CEV, pur in assenza di comunicazioni ufficiali, il nome della Unendo Yamamay campeggia nell’elenco delle partecipanti alla prossima edizione della massima competizione europea. Sì Champions, dunque, e sì “Piske”: la terza (e ultima?) confermata in maglia biancorossa tra le protagoniste della stagione appena terminata, dopo Marcon e Leonardi.
“Ho sempre pensato che Busto Arsizio fosse il posto giusto per continuare a crescere e vincere – dice la giocatrice genovese – e per questo ho scelto di vestire ancora questa maglia. Confermarsi al vertice è difficile, ma Busto ha dimostrato di avere basi solide per continuare a essere competitiva. Il successo ti fa capire quali sono le qualità, le sconfitte servono a perfezionarsi: la società sta allestendo una squadra giovane con un grande potenziale, io vorrei essere il punto di riferimento per riportare il tricolore sulla maglia”.
Il rinnovo di Arrighetti completa il sestetto titolare per il prossimo campionato e anche il reparto delle centrali a disposizione di Parisi: la Futura, che come al solito si è mossa con largo anticipo rispetto alle contendenti, ora potrà permettersi anche qualche riflessione in più per i pochi tasselli che ancora mancano alla chiusura del mercato, soprattutto in posto 4 dove servono due alternative a Marcon e Buijs.

ADDIO INGRID VISSER – Il mondo della pallavolo è sotto choc per la tragica scomparsa di Ingrid Visser, ex campionessa della nazionale olandese appena ritiratasi dal volley giocato. L’ex centrale, 35 anni, si trovava con il compagno Lodewijk Severein in Spagna, dove i due avevano prenotato una visita presso una clinica della fertilità; dallo scorso 13 maggio, però, la coppia non aveva più dato notizie di sé. Ieri il macabro ritrovamento dei due corpi, semisepolti in una piantagione di limoni nei pressi di Murcia. Ancora oscure le motivazioni di quello che sembra essere un duplice omicidio: la polizia spagnola ha fermato tre persone nell’ambito delle indagini, tra cui anche un ex dirigente del club di Murcia in cui la centrale aveva militato in passato. Visser aveva giocato in Italia nella stagione 2000-2001 con la maglia di Vicenza, ma soprattutto era una colonna della sua nazionale, con la quale aveva stabilito il record assoluto di presenze (514) e vinto gli Europei del 1997. Aveva disputato anche l’ultima rassegna continentale, quella del 2011, giocando a Busto Arsizio nella fase eliminatoria del torneo.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Maggio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.