Auto impazzita travolge pensionata alla fermata del bus

Una donna di 79 anni è morta dopo essere stata investita questa mattina alla fermata dell’autobus. La signora, Malaguzzi Giuliana, classe 1934 si trovava in via Dezza, a Bobbiate,  e stava attendendo il passaggio del pullman, alle ore 9 e 40, quando una Lancia Ypsilon di colore blu, guidata da un giovane diretto all’università dell’Insubria, per cause ancora da stabilire, ha sbandato e l’ha colpita in pieno. La sfortunata signora è stata soccorsa da alcuni passanti ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. E’ stata trasportata all’ospedale in gravi condizioni e sottoposta ad esami e accertamenti per un trauma cranico e diverse fratture causate dallo schiacciamento. Proprio a causa di queste ferite la settantanovenne non ce l’ha fatta ed è morta all’ospedale di Circolo attorno a mezzogiorno nonostante i tentativi dei medici di salvarle la vita.
Il ragazzo è stato invece interrogato a lungo, ancora sul posto, dalla polizia locale. Era uscito questa mattina da casa, a Besozzo, diretto verso l’università di Varese, dove frequenta un corso di Economia. Stava procedendo in direzione del centro cittadino, proveniente dalla strada del lago, quando ha perso il controllo della vettura, poco dopo una curva verso sinistra, all’altezza della Mentasti, un’azienda di via Daverio.
Alcuni testimoni hanno riferito che sarebbe esplosa una gomma ma è una circostanza errata: secondo i primi rilievi si sarebbe trattato più probabilmente di una disattenzione. Via Daverio, la strada che conduce dal rione di Bobbiate alla Schiranna e viceversa,  è stata parzialmente chiusa al traffico e riaperta alle 11 e 20. 

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Donna investita alla fermata del bus 4 di 9

GIOVANE LAVORATORE E TRANQUILLA PENSIONATA
Il giovane è stato successivamente portato dalla polizia locale in ospedale per un esame del sangue, come da prassi in caso di incidenti di un certo rilievo. Era molto dispiaciuto: il ragazzo ha solo 21 anni e oltre a studiare all’università, lavora il pomerggio in un negozio di tabacchi a Malgesso. L’auto che guidava ha qualche anno sulle spalle, ma soprattutto, ha riferito allo zio che lo attendeva durante la deposizione dai vigili, di aver affrontato al curva forse troppo velocemente e che non è più riuscito a rimettere l’auto in carreggiata. La donna ferita, invece, era l’unica persona in attesa sotto la pensilina dell’Avt, e stava andando in cento per fare delle commisisoni. E’ una pensionata tranquilla e riservata, che abita a pochi metri dalla fermata dove il destino, questa mattina, ha giocato un brutto scherzo a entrambi i protagonisti dell’incidente.