Nella rete ladri “tecnologici”

Avevano in auto attrezzi per lo scasso e oggetti tecnologici provenienti da furti. Sono stati individuati e denunciati tre albanesi fermati dalla Polizia mentre transitavano in centro con un’auto di grossa ciclindrata.
I malviventi alle domande dei poliziotti non sono riusciti a giustificare la loro presenza in città pertanto gli agenti insospettiti hanno proceduto ad un primo controllo che ha permesso di rinvenire subito diversi arnesi per lo scasso. Dalla perquisizione della macchina sono poi spuntati vari oggetti. All’interno di una borsa nascosta nel vano passeggeri posteriore sono stati ritrovati un Mac portatile, un I-Pod, un tablet di ultima generazione e alcuni documenti d’identità intestati ad altre persone. Uno degli intestatari contattato immediatamente ha dichiarato di essere stato recentemente vittima di furto nella Provincia di Cuneo. La perquisizione più dettagliata allo zaino di uno dei tre uomini fermati  ha permesso di rinvenire due cacciaviti di grosse dimensioni, due orologi e un dispositivo hard disk, merce presumibilmente rubata. Anche i Carabinieri del comune hanno confermato i furti. Gli agenti hanno immediatamente acquisito le denunce dei derubati in modo tale da poter contestare il reato.  
Tutti e tre i malviventi sono stati fotosegnalati e denunciati all’autorità per ricettazione e porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso; uno dei tre è stato deferito perché sprovvisto di documenti. Nella stessa giornata tre cittadine italiane sono stata denunciate per tentato furto ai danni di due esercizi commerciali, l’Iper di Via Belforte e un bazar gestito da cittadini extracomunitari di nazionalità cinese.