Orago e Castellanza iniziano col piede giusto
All’esordio in campionato le giovani di Bosetti battono Asti; secche sconfitte per Unendo Yamamay e Gorla Maggiore. Le “streghe” espugnano Vercelli al tie break mentre Bodio e Cislago restano a bocca asciutta
Inizio di stagione tra alti e bassi per le squadre varesine: il primo weekend dei campionati di serie B regala qualche timido sorriso e alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare. Chi sta meglio è sicuramente Orago, che si aggiudica il derby “delle Under” con Asti e per almeno una settimana si gode l’inedito primato in classifica, con tanti margini di crescita ancora da esplorare; la sconfitta della Unendo Yamamay va parametrata al valore dell’avversario, la corazzata Pinerolo, mentre il ko di Gorla sul campo del Club Italia dice tutto di una squadra nata in ritardo e ancora da amalgamare. In B2 vince solo Castellanza (nella foto Bibi Ballardini), dopo una sofferta rimonta a Vercelli; Cislago paga lo scotto dell’inesperienza e l’assenza di Mazzaro, più pesante il ko della FIM Group Bodio, che non entra mai in partita a Collegno e conferma una condizione non esaltante in questo primo scorcio di stagione.
Eurospin Ford Sara Pinerolo-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-15, 25-21, 25-21) – Busto Arsizio torna senza punti e con qualche polemica dalla tana della grande favorita di questo campionato: alla campionessa del mondo Togut si è aggiunta nelle ultime ore anche la palleggiatrice Valpiani per completare un roster già stellare. Nel primo set il divario tra le due squadre si vede tutto e Pinerolo sale 8-2 e 16-10 prima di concludere 25-15, mentre le biancorosse affondano sotto il peso di 14 errori-punto. Ben altra musica nel secondo set: si gioca punto a punto e la Unendo Yamamay si trova avanti nella volata finale (20-21), ma un fischio assai dubbio del direttore di gara scatena il nervosismo delle ospiti e Pinerolo ha buon gioco a piazzare il parziale decisivo di 5-0. Analogo l’andamento del terzo set: anche qui si lotta alla pari ma sul 21-21 vince l’esperienza delle padrone di casa che vanno a chiudere set e partita. Busto si consola con la buona prova di Degradi (15 punti) in attesa di impegni più abbordabili.
BUSTO A.: Bosio 4, Mingardi 7, Piazza 2, Conconi 2, Angelina 10, Degradi 15, Civita (L), Varone, De Capitani. N.e. Calamai, Angelinetta, Zardo (L). All. Lucchini.
Club Italia-Grima Gorla Maggiore 3-0 (25-21, 25-22, 25-22) – Debutto da dimenticare per Gorla che si inchina in tre set alle giovani del Club Italia, apparse assai più solide e insidiose della scorsa stagione. Ricezione in panne (36% di positiva) e difesa spesso assente sono i principali problemi della squadra di Grassadonio, che in attacco sbaglia pochissimo (4 errori) ma subisce ben 14 muri contro 1 messo a segno. Si salva la nuova arrivata Fragonas (45% in attacco), anche se in avvio è proprio lei a soffrire le battute di D’Odorico (4-1) e Gennari (11-7); dal 14-7 il servizio di Figini guida la rimonta che porta le varesine fino al vantaggiuo sul 16-17. Qui però il muro di Berti riporta in vantaggio il Club Italia (21-18) che controlla e chiude con Nicoletti. Nel secondo set squadre a contatto: Pagnin prova a firmare la fuga sul 9-1, Gennari la riprende sempre con la battuta per il 14-14. Dal 19-18 Cappelli e Berti firmano un parziale importante, Gorla si tiene in scia con Fragonas (23-22) ma non va oltre. Il terzo parziale sembra quello buono perché la Grima parte in grande spolvero: 3-7 e addirittura 4-11 con Moraghi e Danielli. Invece i soliti ace di Cappelli, Gennari e D’Odorico (alla fine saranno 12) consentono al Club Italia di pareggiare i conti sul 15-15. Punto a punto fino al 20-20, poi due errori fanno scappare le azzurrine; Fragonas ci crede ancora per il 23-22, ma è proprio lei a farsi murare da Bonifacio nello scambio che chiude la gara. Massimiliano Grassadonio è deluso ma ottimista: “Si vede proprio che siamo partiti con 15 giorni di ritardo, dobbiamo sistemare alcuni meccanismi ma ci sarà tempo per crescere”.
GORLA: Pagnin 1, De Angelis 4, Moraghi 7, Figini 6, Danielli 10, Fragonas 14, Conterno (L), Perinetto 1, Brogliato, Carbonari. N.e. Cortellezzi, Ruben. All. Grassadonio.
Amatori Atletica Orago-Volley Doc Asti 3-1 (25-16, 18-25, 25-19, 25-18) – Prima la presentazione in piazza, poi lo spettacolo in campo a cui partecipa da spettatrice anche Franca Bardelli: è una festa a tutto tondo quella di Orago, che coglie i primi tre punti della stagione contro le pari età astigiane. Nel precampionato la squadra di Bosetti aveva sfoggiato una battuta micidiale e in questo primo impegno ufficiale si conferma devastante: ben 23 gli ace che scavano irrimediabilmente il solco con le avversarie. Ad esempio nel primo set, dopo lo 0-3 iniziale, sull’11-11 è proprio la battuta di Napodano a firmare il primo break di 4-0; dal 16-12 ci pensa poi la neoentrata Balzanelli a portare le sue sul 22-12, prima della chiusura con un altro ace di Cane. Troppa euforia porta a un black out in avvio di secondo set (2-8, 3-11); Di Maulo fa gli straordinari tra battuta e attacco (ben 11 punti per lei!) guidando le sue alla rimonta sul 16-15, ma Asti scappa di nuovo sul 17-23 e pareggia i conti. Poco male per Orago che riprende a macinare punti nel terzo set: subito 8-5, poi 16-9 e 20-15 fino al 25-19 di Piani. Anche nel quarto l’equilibrio dura solo fino al 5-5; il servizio di Tosi dà il via alla fuga per il 12-6 che diventa 16-11. Sul 20-15 entra anche Chiara Bosetti che mette a segno tre ace e un muro: 24-16 e partita finita.
ORAGO: Di Maulo 11, Tosi 11, Peonia 9, Piani 7, Napodano 15, Cane 3, Della Canonica (L), Bosetti 4, Tanase 2, Balzanelli 3, Bonvicini (L). N.e. Fusari, Gullo. All. Bosetti.
Girone A – Classifica: Casale, Chieri, Club Italia, Desio, ORAGO, Pinerolo, Settimo 3; Albese, Asti, Foppapedretti, GORLA, Mondovì, UNENDO YAMAMAY, Villata 0.
B2 FEMMINILE – Sarà un campionato tutt’altro che facile per le squadre della provincia e lo dimostra una prima giornata in cui tutte lottano, ma alla fine è solo la Gobbo Allestimenti Castellanza a raccogliere punti. Le neroverdi partono bene sul campo di Vercelli, restando sempre avanti nel primo set (6-8, 8-12, 14-16); per staccare definitivamente le avversarie ci vuole la battuta di Cartabia (20-22) che spiana la strada al 21-25. Le “streghe” però si addormentano nel secondo set (8-4, 16-10, 20-13) e nel terzo, malgrado gli ingressi di Baldone e Sala, dopo un lungo punto a punto capitolano nel finale (22-20, 23-21, 25-23). La riscossa arriva però nel quarto set (5-9, 11-18, 15-23) e soprattutto nel quinto, con Castellanza che va al cambio di campo sul 5-8 grazie a due punti di Ballardini e tiene il vantaggio (7-11) fino alla fine. Il 2-3 finale (21-25, 25-16, 25-23, 16-25, 9-15) è meritato anche se Crotti e compagne devono lavorare su alcune pericolose distrazioni. Negativo invece l’avvio della FIM Group Varese che si arrende con un netto 3-1 (25-17, 25-17, 23-25, 25-13) alla Lictis Collegno della vecchia conoscenza Vittorio Bertini, già giocatore e allenatore di Saronno; dopo due set a senso unico la squadra di Bodio sfrutta la distrazione avversaria nel terzo, ma viene inesorabilmente punita nel quarto. Il Cistellum Cislago esordisce con un 1-3 interno (20-25, 14-25, 25-23, 21-25) contro Acqui Terme: l’assenza di Irene Mazzaro per un problema agli addominali scombina i piani di Pedullà e la ricezione ci mette due set per assestarsi, mentre in attacco imperversa l’ex oraghese Bottino. Quando il Cistellum prende le misure comincia a sua volta a far male in battuta, portandosi a casa il terzo set al fotofinish; nel quarto però costano carissimi un errore in battuta e due attacchi in rete al momento decisivo.
Girone A – Classifica: Acqui, Cantù, Collegno, Genova, Lanzo, Vigevano 3; CASTELLANZA 2; Vercelli 1; BODIO, Canavese, Casarza, CISLAGO, Galliate, Trecate 0.
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