Dalle 5 e 30 di mattina in fila per Gianna Nannini

In fila dalle 5 e 30 di questa mattina, venerdì 8 novembre. Le fan di Gianna Nannini arrivano anche a questo. Flavia a Desy (foto a lato), arrivano da Cavaria e stamattina hanno puntato la sveglia all’alba per poter essere le prime a ricevere il pass d’ingresso (gratuito) per l’evento che vedrà la rocker protagonista.

Gianna Nannini, domenica 17 novembre, sarà in città per ricevere il "Premio Chiara Parole della Musica" e stamattina, dalle 10, sono stati distribuiti i biglietti per poter entrare a Villa Napoleonica e partecipare all’incontro con la cantante di Siena.
«Per me come Gianna non c’è nessuno – racconta Flavia mentre tiene a braccetto l’amica che questa mattina si è fatta la "levataccia" con lei -. L’ascolto da sempre, è unica, mi piace la sua musica e i suoi testi. Per me rappresenta l’ideale femminile, se ne frega di tutto e di tutti».

Una vera fan ma non l’unica. Sono state una sessantina infatti, le persone che hanno aspettato l’apertura di Sala Montanari per poter assicurarsi il posto che domenica 17 permetterà loro di vedere dal vivo la cantante che dagli anni ’80 spopolato in tutta Italia e non solo con pezzi come  "America".
Un’interprete, Gianna Nannini, che conquista persone di diverse età. C’è chi la segue dai tempi di “California” e chi si è avvicinato a lei con tormentoni come “Sei nell’anima”, ma soprattutto ci sono generazione che si sono trasmesse questa passione.
Come Luciana e Giulia di Brinzio, 56 e 19 anni, che hanno aspettato insieme per un’ora il loro biglietto e raccontano: «E’ stata mia mamma a trasmettermi questa passione, di Gianna amo sopratutto la sua energia durante i concerti». «La Nannini è una mia coetanea e l’ho sempre ascoltata – continua Luciana -. Ho insegnato a mia figlia ad ascoltare le sue canzoni da quando era in culla e adesso andiamo ai concerti insieme».

Ma “la Gianna”, come la chiamano i fan non è solo una brava cantante, è qualcosa di più: «E’ stata una vera femminista, lo ha dimostrato e lo dimostra ancora oggi – spiega una signora -. Indipendentemente dai gusti sessuali, è una vera donna, forte e determinata». E poi, si sa, quando arriva una rocker in città è anche l’occasione per far festa: «Siamo amiche da vent’anni e non potevamo non venire tutte insieme ad un appuntamento così».

Il "colpo d’occhio" per chi questa mattina passava davanti alla Sala Montanari non c’è stato. La folla da concerto che l’anno scorso aveva portato l’arrivo di Ligabue non c’era, ma ascoltando le persone in fila, quello che non mancava era la passione dei veri fan.

Con la mattinata di oggi sono quindi esauriti i biglietti per la Sala Napoleonica di Ville Ponti (ne venivano dati due a persona), dove si terrà l’incontri di Gianna Nannini. Restano però a disposizione ancora 150 biglietti per la sala dove verrà trasmesso in diretta il premio: chi è interessato può contattare l’Associazione Amici di Piero Chiara, dalle 9 alle 14, al numero 0332/335525 o mandate un mail all’indirizzo: amicichiara@premiochiara.it.

L’anno scorso il premio spettò a un altro cantautore italiano, Luciano Ligabue; in quella occasione la motivazione fu «aver dato voce, parole e musica allo spirito del tempo e al sentimento di una generazione». Prima ancora toccò a Francesco Guccini e Paolo Conte. 
La motivazione che ha spinto gli organizzatori del festival ha premiare la cantante di Siena sono le seguenti, come si legge sul sito ufficiale: "Perché ha saputo fondere l’arte della parola con quella del gesto e della musica, per il suo costante impegno in difesa dei diritti civili, dell’ambiente e del valore della tolleranza".

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