A scuola di produzioni locali nella vecchia filanda

La comunità montana vota l’atto di indirizzo per trasformare la ex Calcaterra in polo tecnologico di agricoltura e allevamento montani: “Pronto nel 2015”. Per realizzarlo servono i fondi Cariplo

Dalla filiera del tessile a quella dell’agricoltura con un vero e proprio polo scientifico-tecnologico per lo sviluppo agricolo della montagna, a beneficio degli studenti varesini. E’ l’atto di indirizzo politico approvato dalla Comunità Montana Valli del Verbano, che parteciperà al bando Cariplo fra i “progetti emblematici” per un finanziamento di 4 milioni di euro con l’obiettivo di trasformare la filanda Calcaterra di Ferrera di Varese (foto) in scuola di formazione agricola completamente autonoma dal punto di vista energetico perché addirittura dotata di centrale a biomasse, che scalderà e darà l’energia necessaria agli oltre 300 studenti.
Marco Magrini, in doppia veste di sindaco di Cassano Valcuvia e di presidente dell’ente montano, spiega i contorni del progetto che «è frutto di un accordo con tutte le associazioni di categoria degli agricoltori e col Provveditorato visto che verrà coinvolto l’istituto Newton di Varese che da 3 anni a questa parte ha attivato il corso di scienze dell’agricoltura. L’operazione costa 8 milioni e 700 mila euro, 4 dei quali a carico della fondazione Cariplo, e i rimanenti dell’ente Provincia, che serviranno per la ristrutturazione dell’immobile, ceduto a Comunitàcalcaterra ferrera foto Montana in cambio di due fabbricati di proprietà dell’ente. Si tratta di una permuta: in pratica il privato cederà l’intera area della ex tessitura Calcaterra (6 mila metri quadri di volumetria più 22 mila di terreno) e in cambio riceverà l’immobile della comunità montana di via Collodi a Luino, oltre al complesso dei “Mazardit” di Tronzano, che non rispecchia la mission dell’ente. Così facendo trasferiremo in una sede adeguata la comunità montana, il Gal, e altri servizi ma soprattutto daremo vita ad un polo di eccellenza per quanto concerne l’agricoltura, l’allevamento di qualità, la produzione casearia e la gestione forestale. Insegneremo ai nostri ragazzi la cura del territorio e delle produzioni agricole».La realizzazione della struttura, qualora i finanziamenti venissero approvati, sarà pronta «per il settembre del 2015 – aggiunge Magrini – nel mezzo di Expo».
magrini calcaterraL’atto di indirizzo politico è stato votato lo scorso novembre a maggioranza per via di un solo astenuto: le eccezioni sollevate riguardavano prevalentemente le questioni legate all’accesso alla struttura, una volta ultimata: si tratta di una zona a poca distanza dalla statale 394, la strada di fondovalle, che ad oggi è collegata solo con qualche linea extraurbana. «Ma troveremo una soluzione anche per la questione viabilità» dice Magrini.
Nel frattempo la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano ha espresso parere favorevole alla realizzazione dei lavori.
Ma cosa sono gli “interventi emblematici di cui si parla nel bando di Fondazione Cariplo e a cui questo progetto si riferisce? “Si tratta – si legge nel bando stesso – di progetti che si concretizzano in un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica ed affrontano interventi specifici di un territorio che sperimentano politiche innovative in campo sociale culturale scientifico ambientale ed economico e mirano ad un cambiamento specifico delle condizioni di vita delle persone attraverso un processo di sperimentazione e progettazione gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati”. «Proprio quello che ci siamo prefissati per questo progetto – conclude Marco Magrini (nella foto sopra mentre illustra il progetto) – . La scuola d’agraria che qui verrà gestita prevede laboratori, centri di formazione professionale, un caseificio per realizzare anche la formaggella del Luinese, prodotto Dop per eccellenza. Ma ci sarà anche un’attività di florovivaistica, di apicoltura e un frutteto, oltre che una stalla con 120 capre».
Quest’anno Fondazione Cariplo mette a disposizione 7 milioni di euro a favore di questo tipo di progetti per le province di Como e Varese.

Galleria fotografica

La filanda di Ferrera 4 di 4
Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 03 Dicembre 2013
Leggi i commenti

Galleria fotografica

La filanda di Ferrera 4 di 4

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.