Il parchetto “dimenticato” di via Gasparoli
Rifondazione: «se l'amministrazione non può intervenire dato che il parco è privato perchè chiede ai cittadini la manutenzione dello stesso?»
Domenica 3 Novembre, la giunta comunale ha convocato un’assemblea per discutere della situazione del parco tra via Friuli e via Gasparoli. Il parco è rimasto privo di cancellate e di recinzioni che ne delimitano l’entrata nelle ore notturne e ad oggi, versa in cattive condizioni, presentando muri imbrattati e sgretolati. «Da quanto è emerso in questo incontro – spiega Francesco Ilardo segretario del Prc di Cassano-Valdarno – questo parco è il frutto di un’opera di urbanizzazione, in seguito alla costruzione di un complesso di appartamenti. L’opera è rimasta incompiuta in quanto, come ci hanno spiegato, le ditte appaltatrici sono fallite, e ci pare di aver capito che non essendo mai stato concesso al comune risulta privato».
Data questa situazione l’amministrazione non può intervenire per una ristrutturazione ed una messa in sicurezza dell’area. «Ma la stessa amministrazione – chiarisce Ilardo – propone, fornendo i materiali, che gli abitanti della zona si occupino del restauro e la manutenzione del parco, dal ridipingere i muri alla pulizia del parco, fino ad arrivare alla cura del verde».
Le domande che si pongono gli esponenti di Prc sono molte. Perchè se l’amministrazione non può intervenire, in quanto ci dicono sia privato, i cittadini possono invece metterci mano e sistemarlo come meglio credono? La responsabilità di un qualsiasi incidente di chi è? Come fa l’amministrazione a mettere un capitolo di bilancio per opere ad una struttura privata?
«Chiediamo una risposta chiara sulla situazione del parco – termina il rappresentante di Rifondazione – perché i cassanesi, con l’acquisto delle case, hanno già pagato per la costruzione del parco e ora questi stessi cittadini dovrebbero sistemarselo? Non capiamo poi, vista la quasi assenza di verde, dove sia questo parco».
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