Quando la Richard Ginori chiamò Lodovico Pogliaghi

Alla Galleria Bucaro una mostra presenta gli ultimi lavori dell’artista dedicati alla rappresentazione dei quattro elementi su una serie di grandi vasi in gesso

Una serie di quattro grandi vasi in gesso, dedicati alla rappresentazione dei quattro elementi sono tra gli ultimi lavori di Lodovico Pogliaghi, prima della morte. Mentre lavorava, infatti, alle porte di S. Maria Maggiore di Roma intorno al 1948, la famosa industria di ceramica Richard Ginori gli commissionava la serie di vasi per il Museo di Doccia a Sesto Fiorentino. Essi sono anche la sintesi della personalità poliedrica di questo artista- collezionista: amante dell’arte classica ma anche appassionato nel gusto cinese, collezionista di sarcofaghi egiziani, curioso e amante del bello.
Una mostra “Miti & allegorie in Lodovico Pogliaghi” alla Galleria Bucaro di Varese presenta questi capolavori inediti, finora in collezione privata pertanto non accessibili al pubblico, riletti da Chiara Palumbo (da sempre studiosa e appassionata dell’artista) attraverso i documenti ritrovati negli archivi che ricostruiscono la storia di questi lavori lasciati incompiuti. Esistono, infatti, solo i gessi preparatori ma i vasi in ceramica non furono mai realizzati dalla Richard Ginori. I temi legati alla mitologia classica si sviluppano con immagini a rilievo in stile neoclassico su una forma che rimanda ai grandi vasi cinesi. La fattura finale doveva ricordare le famose ceramiche londinesi wedgwood su fondo opaco azzurro. La contaminazione di stili è propria di questo grande artista, famoso al mondo per aver vinto il concorso per le porte del Duomo di Milano, che scelse il Sacro Monte di Varese come abitazione e studio.

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Mostra di Lodovico Pogliaghi 4 di 13

Lo studio su questi vasi ha permesso di attribuire all’artista tre tele, finora considerate della cerchia del Tiepolo, che riprendono nello stile e nel tema le immagini riprodotte sulle decorazioni dei vasi. A questi si affiancano medaglioni bronzei e pitture dal sapore sempre tiepolesco. I soggetti e stilemi riecheggianti il classico, sia in pittura sia in scultura, hanno come elemento comune la trattazione di iconografie legate alla rappresentazioni di miti e allegorie. L’allestimento semplice ed efficace è valorizzato dagli ambienti suggestivi della Galleria che ha saputo recuperare quello che era parte del convento dei frati Umiliati del Seicento.

L’evento mostra non si esaurirà solo all’interno dell’ex convento dei Frati Umiliati, ma proporrà una serie di visite guidate in città, proprio sulle tracce artistiche lasciate da Pogliaghi e che vanno dalla Basilica di San Vittore fino al Sacro Monte, passando dalla Chiesa della Madonnina in Prato a Biumo Inferiore.

 

MITI & ALLEGORIE IN LODOVICO POGLIAGHI
sulle tracce di Lodovico Pogliaghi a Varese
Galleria Bucaro | Via Vetera, 1 Varese
Inaugurazione al pubblico: Venerdì 06 Dicembre 2013, ore 18.30
Periodo: 06 Dicembre 2013 06 Gennaio 2014
Orario di visita: martedìsabato 10.3012.30; 1619
Informazioni: tel. 0332 281890; 347 7874143 | galleriabucaro@gmail.com

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Pubblicato il 06 Dicembre 2013
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