“Chi è oggi, veramente, il povero?”
Il Centro Culturale Tommaso Moro promuove martedì 21 gennaio un incontro con il missionario Aldo Trento, per una riflessione partendo dalle parole di Papa Francesco
Chi è oggi veramente il povero? La domanda la pone il “Circolo Culturale Tommaso Moro”, insieme alla Comunità Pastorale San Cristoforo, e chiama a riflettere sul tema padre Aldo Trento, missionario in Paraguay, che porterà la sua testimonianza al Teatro delle Arti di via don Minzoni, martedì 21 gennaio. La domanda parte dalle parole di Papa Francesco sulle «Periferie dell’esistenza». “Le parole di papa Francesco, rivolte a tutti sin dall’inizio del suo pontificato, per essere accolte chiedono innanzitutto di essere comprese: che cosa sono queste periferie? Se sono quelle che il Card. Scola chiama "mondo delle fragilità", il numero e la fisionomia dei poveri crescono a dismisura, giungendo a sfiorare la prossimità di ciascuno. Per questo diventa indispensabile chiederci chi è nella realtà il povero oggi, per evitare l’ambiguità di una definizione ideologicamente precostituita. Padre Aldo è immerso direttamente nel mondo delle fragilità, che però sono diventate segno di resurrezione e persino di bellezza: la sua vicenda personale e le opere nate attorno alla parrocchia di San Rafael ad Asunción lo testimoniano a tutti, comprese le autorità politiche come il Presidente del Paraguay, più volte ospite di Padre Aldo e degli altri sacerdoti che vivono con lui».
Padre Aldo Trento (1947) viene ordinato sacerdote nel 1971. Nei primi anni di sacerdozio si dedica ai figli dei carcerati della città di Salerno. Viene poi trasferito a Feltre ed entra in Comunione e Liberazione, dove ricopre il ruolo di responsabile provinciale per 13 anni. In seguito entra nella Fraternità Sacerdotale di San Carlo Borromeo e nel 1989 viene inviato in missione in Paraguay presso la parrocchia di San Rafael ad Asunción. Lì
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