Tredici cuccioli di razza imprigionati nel bagagliaio dell’auto
Scoperti dalla Polizia Stradale durante un controllo alla barriera autostradale verso Varese: erano nell'auto di un 60enne piemontese, già noto per maltrattamenti di animali
Tredici cagnolini di razza chiusi nel bagagliaio di un’auto e in pessime condizioni. Sono stati scoperti e liberati dalla Polizia Stradale di Varese, grazie ad un controllo casuale che ha permesso di individuare una persona già con precedenti per maltrattamenti di animali. È successo nella giornata di domenica, al casello di Gallarate Nord, la barriera in direzione Varese: gli agenti hanno fermato un’auto e, di fronte al comportamento un po’ agitato del conducente, hanno iniziato a ispezionare il veicolo. Qui la sorpresa:nel bagagliaio c’erano tredici cuccioli di razza, stipati in pochissimo spazio e, almeno in alcuni casi, in cattive condizioni per disidratazione. Quali fossero le condizioni igieniche del bagagliaio, poi, lo si può immaginare.
L’uomo alla guida è stato denunciato alla competente Procura di Busto, è un 60enne piemontese (ma residente in Riviera di Ponente), già noto per due denunce per maltrattamento di animali in giro per l’Italia, tra il Piemonte e il confine dell’Alto Adige.
I tredici cuccioli sono stati tutti sequestrati e curati, con intervento anche di personale della Forestale e dei veterinari dell’Asl. Nessuno di loro era dotato di microchip:tra i tredici cagnolini ci sono due Akita, due bulldog inglesi, un bulldog francese, un bulldog bordeaux, un bassotto, uno Shitzu, un barboncino, un pincer, un chihuahua.
Visto l’interessamento di molti lettori abbiamo chiesto al comandante della polizia stradale Alfredo Magliozzi quali siano le possibilità di adozione dei 13 animali. Il comandante ha spiegato che non è un’eventualità che si può ancora prendere in considerazione poichè gli animali devono rimanere sotto osservazione per almeno 20 giorni, attendere altri passaggi burocratici ed, infine, sarà l’autorità giudiziaria a stabilire modi e tempi del loro affidamento. Nel caso ci saranno ulteriori informazioni.
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