Un parco di design per il lago di Varese: progetti in mostra a villa Recalcati

Una piscina tanto a filo d’acqua da essere confusa con il lago.
Una pista ciclabile che si collega all’Europa, e attraversa il lago in una pensilina di legno.
Un solarium realizzato in legno a mo’ di palafitta sul lungolago di Biandronno. 
Un bike hotel ad Azzate.
Una vasca depuratore che fa da piscina all’aperto (e viceversa).
Nove torri di osservazione nei punti panoramici del lago, da cui vedere uccelli, animali, canottieri ma anche il panorama del Monte Rosa, e magari arrampicarsi sulla palestra di arrampicata posizionata sul retro.

(Vedi la galleria fotografica)

Questi sono solo alcuni degli spunti provenienti dai progetti vincitori del concorso di idee per la "progettazione di infrastrutture di servizio e nuove architetture per la valorizzazione del percorso ciclopedonale del lago di Varese"che ha visto le 57 idee in lizza selezionate da una giuria internazionale di professionisti ed è stato organizzato dall’ordine degli architetti di Varese insieme alla Provincia di Varese, l’Agenzia del Turismo e i comuni di Varese, Azzate, Buguggiate, Cazzago Brabbia, Galliate Lombardo e Gavirate.

La mostra "Riflessioni sul lago"  è la conclusione di un percorso iniziato ad aprile 2013 per la valorizzazione del percorso ciclopedonale del lago di Varese e che verrà inaugurata sabato 25 gennaio alle 17 con la premiazione dei tre vincitori: i gruppi di Giampiero Sanguigni (primo classificato) e Katia Accossato (secondo classificato) e lo studio di Leonardo Paiella.

«Siamo particolarmente orgogliosi della buona riuscita di questa iniziativa che, oltre a conferire visibilità a Varese ben oltre i confini nazionali, poichè alcuni dei progetti sono pervenuti da Portogallo, Spagna, Svizzera, e conferma ancora una volta l’importanza di raccogliere idee e fermento progettuale intorno a temi di volta in volta individuati – spiega Laura Giannetti, presidente dell’Ordine degli Architetti – Ora è arrivato il momento di pensare se si possono mettere in pratica».

I progetti, più o meno ambiziosi, più o meno futuribili, pensano un lago di Varese bello, da vivere, e non particolarmente "attaccato" dalle nuove costruzioni: «Con un lodevole intento di non alterare l’equilibrio naturalistico del lago» ha sottolineato il commissario straordinario della Provincia Dario Galli. La mostra sarà aperta fino al 23 febbraio nei pomeriggi da martedì a sabato dalle 15 alle 18, e i progetti saranno illustrati non solo dalle foto e dalle spiegazioni scritte e in video, ma anche grazie agli studenti varesini: i giovani dell’Isis Daverio Casula di Varese faranno da ciceroni volontari nei pomeriggi di apertura.