210 minuti senza WhatApp, cos’è successo?

Dalle 19.30 di sabato e per tutta la sera il celebre servizio di messaggistica è rimasto off line. E tra problemi con i server e un Attacco hacker #whatsappdown è stato uno degli hastag più utilizzato

Ore 19.30 di sabato 23 febbraio: accanto ai messaggi inviati da parte 450 milioni di utenti di WhatApp non si vede nessun segno di spunta. Panico. Un problema di connessione che ha sostanzialmente paralizzato il celebre servizio di messaggi e che si è protratto per circa 3 ore e mezza e che ha sparso il panico tra gli utilizzatori del più diffuso servizio di chat al mondo. La notizia si è subito trasferita sui social network con l’hastag #whatsappdown schizzato tra i top trend tra chi si è preoccupato del malfunzionamento e tra chi si è preso gioco dei "whatsapp addicted".
Ma cos’è successo in realtà? Nessuno lo sa. L’unica certezza è quella che è stata affidata ad un tweet della società nel quale si affermano generici problemi di comunicazione con i server. Su internet, però, c’è già chi parla di un possibile attacco hacker scatenato dal recente acqusito da parte di Facebook del servizio di messaggistica per 19 miliardi di dollari.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Febbraio 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.