Burlesque e folk per il fine settimana al Twiggy

Si parte stasera con DJ-set a cura di DJ Henry. Sabato è con Burlesque Rendez-Vous mentre domenica è con Thomas Thomas Guiducci B-Folk duo

Fine settimana al Twiggy Cafè. Si parte venerdì 14 febbraio con il consueto appuntamento mensile, il DJ-set a cura di DJ Henry (Enrico Lazzeri), stimato esperto di musica, DJ, giornalista musicale, grande appassionato di cultura underground e talent scout dell’etichetta discografica Rocketman. Serata di musica garage, popsike, beat, psychedelia, acid rock con 45 giri originali!
Sabato 15 febbraio invece, è con Burlesque Rendez-Vous (ore 21:30, ingresso libero ). rriva in città grazie a una sinergia tra Kitchen Stories Milano e Twiggy, Burlesque Rendez-vous l’evento che ricrea un’ambientazione vintage con il divertente spettacolo di un’artista pin-up che si esibirà in una performance di grande glamour e femminilità, abbinata ad un buffet retrò proibizionista e a un sottofondo musicale vintage suonato solo da 45 giri originali. Al Twiggy ci sarà Miss Moon Amour (Burlesque Diva). Al termine della serata non mancherà poi la festa Pigalle con scoppiettanti bottiglie e la spettacolare torta a tema “Moulin Rouge” realizzata dalla nostra american cake designer Irma La Dolce. Per una migliore riuscita il locale consiglia di presentarsi in perfetto Dress Code a tema per entrare al meglio in un altro mondo, in un’altra epoca.

Domenica 16 febbraio invece, appuntamento con Thomas Thomas Guiducci B-Folk duo (ore 21:30, ingresso libero). Thomas Guiducci (1974) è attivo nel panorama musicale italiano da oltre 20 anni. Inizia a studiare la chitarra a 14 anni e dopo le prime esperienze nei pub della riviera romagnola si trasferisce a Torino dove, come frontman della Rock Band The Charters, suona e canta per oltre 10 anni in moltissimi locali e manifestazioni di vario tipo. Dopo aver conosciuto Dario Lombardo (di cui diventerà allievo per qualche tempo, formandosi al Centro Jazz Torino) subisce la “folgorazione” per il Blues in tutte le sue espressioni; dal delta blues delle origini al British-Rock-Blues più “moderno”, approfondendone lo studio e la conoscenza socio-culturale.
Nel 2007 fonda la Band Irish Taste, con cui porta in giro per manifestazioni e locali l’Irish blues del compianto Rory Gallagher. Parallelamente e di conseguenza sviluppa un amore per tutti i tipi di strumenti a corde tipici delle varie tradizioni folk (che studia in maniera approfondita sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista storico), dedicandosi agli strumenti resofonici, alle lapsteel, al mandolino, al banjo e all’ukulele. Questa passione lo porta a curare progetti multimediali di divulgazione del blues in Italia (ad esempio al progetto Studio Blues, realizzato in collaborazione con lo Studio Blu 2.0 di Torino, hanno partecipato artisti del calibro di Dario Lombardo, Andrea Scagliarini, Nick Becattini, Max De Bernardi e Veronica Sbergia, Alberto Marsico, Angelo “Leadbelly” Rossi, Luciano Federighi e Davide Dal Pozzolo, The Cyborgs, Fabio Treves e Ale “Kid” Gariazzo).
Nel 2010, forte di una nuova maturità artistica, decide di intraprendere una carriera “solista” assieme ai suoi “B-Folk Guys”, dando spazio a pezzi originali (influenzati dalla grande tradizione popolare americana e dalle atmosfere Irish) e ad arrangiamenti in chiave Folk-Blues di grandi classici e pezzi storici di stampo “roots”; il tutto è impreziosito dal destreggiarsi continuo dei musicisti tra strumenti tipici della folk music quali chitarra, ukulele, banjo, dobro, mandolino, tromba, armonica, contrabbasso, kazoo, spazzole, percussioni varie, clavietta ed organetto. Tutti questi elementi contribuiscono a dare vita ad un sound estremamente originale ed accattivante.
Nel 2011 esce il primo EP “Live at Passerano Blues” ed un anno dopo, grazie alla piena maturazione, il primo album di inediti “The Heart and The Black Spider”, che si avvale di importanti collaborazioni, come quelle dei bluesmen Andrea Scagliarini e Dario Lombardo e del poliedrico musicista occitano Simone Lombardo. L’album riceve numerosissime recensioni positive, tra le quali spicca quella della prestigiosa rivista inglese “Blues in Britain”. Il crescente riscontro di critica, audience e addetti ai lavori lo porta a duettare e jammare con molti artisti importanti del panorama folk/blues/roots del nostro paese e non solo (tra gli altri Angelo “Leadbelly” Rossi, Ruben Minuto, Fiona Boyes, Yan Yalego), ad accompagnare musicalmente David Riondino in occasione del Festival di Ameno Blues 2013 e ad essere invitato a numerosi festival tra i quali Novara Jazz 2013, Ferrara Buskers Festival, Greenage Festival ecc.
Il linguaggio musicale proposto si snoda tra blues, country, folk e un pizzico di jazz.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Febbraio 2014
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