“Ciao Jinel, mi manchi. Ci manchi”

La lettera di don Giuseppe Noli dopo la morte di un ragazzo di 26 anni, morto nonostante le cure e attenzioni della parrocchia di Mare Rouge

Jinel è il ragazzo morto a gennaio, a soli 26 anni, per una malattia di cui non sapremo mai nulla, fisica o psicologica. Quello che la sua presenza ha significato nella parrocchia di Mare Rouge, ad Haiti, lo racconta direttamente don Giuseppe Noli nella lettera che segue, tra delusione e fede. Ma non solo. La situazione di Jinel era stata presa a cuore anche dai volontari italiani che aiutano la parrocchia di Mare Rouge. Ecco chi era Jinel nelle parole di Don Giuseppe:

Jinel è morto. Non pensavo che gli avrei fatto il funerale, anche se la sfida era stata lanciata. “Jinel ti restano due cose: andare a giocare al pallone sul campo di calcio o entrare in una cassa da morto”.
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Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Febbraio 2014
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