Dal vivaio di Orago quattro assi di Coppa

Oltre a Lucia Bosetti, premiata come MVP, nelle finali di Treviso erano in campo altri tre prodotti del settore giovanile più vincente d'Italia: Perinelli, Sylla e Parrocchiale, che ha alzato la Coppa Italia di A2

Alla final four di Coppa Italia disputate nello scorso weekend Orago non ha partecipato, ma è come se avesse vinto lo stesso. Perché nel corso delle due giornate di gare al Palaverde sono scese in campo, con quattro maglie diverse, quattro giocatrici sfornate dal settore giovanile più premiato d’Italia, nato dal "tocco magico" di Beppe Bosetti (presente in prima persona a Treviso). Il primo e più importante dei quattro assi targati Orago è naturalmente Lucia Bosetti, che per il secondo anno consecutivo si è portata la Coppa a casa guadagnandosi anche il titolo di MVP; ma alla star albizzatese si è aggiunta stavolta anche Beatrice Parrocchiale (foto Rubin/LVF), la 18enne cresciuta a Settimo Milanese che l’anno scorso fu catapultata da titolare in A1 con la maglia di Villa Cortese, e quest’anno sta facendo faville in A2 a San Casciano. In finale contro Montichiari, Beatrice ha strappato applausi con l’88% in ricezione e una serie di difese spettacolari, contribuendo a portare la Coppa per la prima volta in Toscana: è lei il futuro del ruolo di libero.

Le finali sono state invece meno fortunate per Miriam Sylla, altra stella nascente del volley italiano che con la sua Foppapedretti Bergamo è stata travolta dal treno-Piacenza; prima, però, l’olginatese si era tolta la soddisfazione di eliminare l’ex compagna di squadra Elena Perinelli, approdata a Modena dopo una carriera da record nelle giovanili oraghesi. Insieme, le due hanno vinto davvero tutto, compresi tre scudetti Under 18 consecutivi con la maglia della MC-Carnaghi (non a caso al Palaverde si è visto pure l’ex patron Flavio Radice).
Che la magia non finisca qui lo si nota anche scorrendo l’elenco delle altre atlete ex Orago oggi protagoniste in serie A: Laura Frigo a Frosinone, Serena Moneta a Ornavasso e poi a Scandicci, Margherita Rosso a Forlì, Alessandra Dall’Ara a Sala Consilina, per non parlare di una certa Caterina Bosetti che sta facendo faville in Brasile. Chi saranno le prossime "elette"? Con Napodano, Piani e Peonia un’altra generazione di fenomeni è in rampa di lancio, presto le finali giovanili ci diranno di più. Ma intanto il volley femminile, anche quello delle "grandi", parla sempre più varesino.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Febbraio 2014
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