Gorla Maggiore, tre punti che pesano
La Grima vince la sfida-salvezza con Desio, mentre una Busto rimaneggiata cade in casa con Albese. In B2 Castellanza allunga ancora su Collegno, Bodio costringe al tie break Genova. Cislago e Orago ko
Una giornata fondamentale in chiave salvezza per i campionati di serie B: c’è chi tira un sospiro di sollievo, chi resta a metà del guado e chi abbandona le speranze. Quelle di Gorla, sicuramente, non potevano prescindere dal successo che è arrivato contro Desio, peraltro in condizioni di emergenza: DeAngelis out, al suo posto Perinetto (nella foto). Per la Grima la strada è ancora lunga, ma è stato fatto un passo importante. Più difficile la situazione di Orago, nettamente battuta anche da Mondovì, mentre la Unendo Yamamay non ha problemi di classifica ma solo di assenze (Degradi e Civita) che pesano sulla sfida con Albese. In B2 Castellanza recupera subito il punto di vantaggio su Collegno che aveva lasciato per strada una settimana fa, tornando a più 4 sulle rivali; Bodio si fa sfuggire la terza impresa consecutiva, ma mette altro fieno in cascina strappando un punticino a Genova. Il crollo sul campo di Galliate, invece, segna di fatto la fine del sogno di Cislago, che precipita a meno 11 dalla quota salvezza.
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Tecnoteam Albese 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 19-25) – Busto si presenta nelle condizioni peggiori all’appuntamento con la squadra più in forma del momento: fuori Degradi e Civita, a Treviso con la prima squadra. Ne risulta una sfida a handicap, in cui la Unendo Yamamay sbaglia troppo ed è sempre sotto fin dal primo set: 9-12, 13-19 e 17-25. Più equilibrato il secondo set, con le due squadre appaiate ai time out tecnici (7-8, 16-15); sul 19-19 arriva però un black out per le ragazze di Lucchini che incassano un parziale di 0-6. La Futura rientra in partita nel terzo, scappando dall’8-6 al 16-12, poi 19-16 e 23-19; Albese prova la clamorosa rimonta fino al 24-23 grazie al doppio cambio con Fidora e Losa, ma Angelina va a chiudere (qui sotto il video del finale). Nel quarto set però la Unendo Yamamay riprende a sbagliare troppo: 5-8, 7-16, 15-23 fino all’ultimo attacco di Bottinelli. Non bastano alle padrone di casa gli ormai consueti 28 punti di Mingardi.
BUSTO A.: Bosio 1, Mingardi 28, Piazza 5, Venturini 2, Angelina 22, Varone 2, Zardo (L), Monza. N.e. Calamai, De Capitani, Angelinetta, Albè (L). All. Lucchini.
Grima Gorla Maggiore-Easy Volley Desio 3-1 (26-24, 24-26, 25-20, 25-14) – Era la serata più attesa dalla Grima ma rischiava di diventare un incubo, per l’assenza di De Angelis (l’influenza si è sommata ai problemi alla caviglia) e gli acciacchi di Fragonas. Invece Gorla gioca una gara di grande attenzione e compattezza piegando Desio e agganciandola in classifica. Con il nuovo assetto (Perinetto opposto) la squadra di casa fatica a trovarsi e nel primo set gli errori sono ben 12: Desio scappa3-8 e poi 11-16 con Corbetta. Sul 13-18 sembra finita, ma dopo il time out di Grassadonio sono Danielli e la battuta di Moraghi a dare il via alla clamorosa rimonta per il 22-22. Un ace di Carbonari sigla il sorpasso, ai vantaggi decidono poi due errori di Corbetta. Nel secondo set Gorla scappa 8-5 e 12-8, ma si fa raggiungere sul 20-20; Danielli a muro si procura una palla per chiudere (24-23), ma Desio la annulla e pareggia i conti sul 24-26. Poco male: il terzo set è equilibrato solo fino al 10-10, poi la Grima prende in largo con Figini, Moraghi e Perinetto. Dopo un passaggio a 21-17,un ace di Moraghi spiana la strada per il 25-20. Nel quarto dal 7-5 si passa al 12-6 con la battuta di Pagnin; le ospiti crollano e Desio vola 21-13, chiudendo poi con un errore di Corbetta.
GORLA: Pagnin 2, Perinetto 9, Moraghi 16, Figini 16, Fragonas 11, Danielli 8, Conterno (L), Carbonari 1. N.e.: Brogliato, Ruben. All. Grassadonio.
LPM Mondovì-Progetto Volley Orago 3-0 (25-18, 25-12, 25-21) – Orago dà segnali di vita con Mondovì e mette a segno 10 muri-punto, ma si ferma a un eloquente 17% di efficacia in attacco che non può portare nulla di buono. E dire che era iniziata benissimo: 1-5 e 6-10 nel primo set. Poi dal 7-11 Mondovì recupera sul 12-13 e si porta avanti 18-16. Nel finale gli errori varesini regalano il 23-18 e il set si chiude con un muro su Napodano (in serata no). Simile il secondo set: subito 1-5, poi 8-8 e 12-10. Le padrone di casa appena posso allungano (16-11), Franca Bardelli dà spazio a tutte le seconde linee e il parziale si chiude velocemente sul 25-12. Nel terzo Orago tiene il ritmo delle avversarie: 4-3, 8-7, 11-10 e 17-17. La LPM però è più lucida in attacco; l’ultimo acuto arriva con la battuta di Piani (21-19) ma poi Mondovì si porta sul 23-20 e chiude a 21.
ORAGO: Di Maulo 3, Tosi 10, Peonia 5, Piani 4, Napodano 4, Bosetti 3, Bonvicini (L), Tanase 1, Perinelli, Balzanelli, De Marchi, Della Canonica (L). N.e.Cane. All. Bardelli.
Girone A – Classifica: Pinerolo 42; Settimo 41; Chieri 35; Mondovì 33; Casale 30; UNENDO YAMAMAY 25; Villata 23; Albese 22; Foppapedretti 17; Desio, GORLA 16; Club Italia 14; Asti 12; ORAGO 10.
B2 FEMMINILE – Non sarà un Volleyteam Castellanza scintillante quello che deve ricorrere al quarto set per battere Trecate, ma il risultato è quello che conta e il 3-1 finale (25-11, 25-16, 22-25, 25-20) consente alle “streghe” di ristabilire subito il vantaggio di 4 punti su Collegno, trascinata al tie break da Vigevano. Il primo set non ha storia (8-4, 16-7, 18-8, 23-11) mentre il secondo è equilibrato fino al 10-9, poi Ballardini firma l’allungo del 14-11 e Castellanza riprende il comando (18-13, 23-15). Nel terzo set le neroverdi si distraggono e vanno sotto in ricezione (3-8); dall’8-15 le padrone di casa provano a rimontare risalendo fino al 19-21, ma è troppo tardi per riprendere le avversarie. Trecate ci crede e non molla nel quarto: 4-4, 8-6. Ferrario firma il 12-9 e Ballardini spiana la strada per il 16-10; dal 21-15 l’Igor mette ancora in apprensione la squadra di Maiocchi riportandosi a meno 3, ma Sala fa 23-19 e Cartabia chiude i conti. Intanto la FIM Group Bodio va vicina a un altro grande risultato, fermandosi solo sul 2-3 (21-25, 12-25, 25-18, 26-24, 10-15) contro la Normac Genova quarta in classifica: dopo un primo set tutto a inseguire (10-16, 18-21) e un secondo perso male, la squadra di Uma ha la forza di reagire dominando il terzo e strappando ai vantaggi un quarto combattutissimo (21-20). Al tie break chiudono le genovesi dal 9-9, ma la prestazione fa sorridere il Don Bosco, anche se la classifica cortissima (6 squadre in 5 punti) non permette voli pindarici. Sta di sicuro ben peggio il Cistellum Cislago, che per riaprire la corsa alla salvezza avrebbe dovuto fare risultato sul campo di Galliate: viceversa arriva un pesantissimo 3-0 (25-13, 25-15, 25-15) che affossa le ambizioni della formazione di Bonollo. Troppo pesanti le assenze di Elli, infortunatasi nel riscaldamento del match precedente, e di Irene Mazzaro, colpita dall’influenza: in campo la squadra appare smarrita e nessuna giocatrice va oltre i 6 punti. Un segnale preoccupante anche in vista delle imminenti finali giovanili.
Girone A – Classifica: CASTELLANZA 45; Collegno 41; Vigevano 35; Genova 32; Vercelli 26; Acqui 23; Galliate, Lanzo 22; Bodio 21; Casarza 19; Cantù 18; Canavese 15; Trecate 9; CISLAGO 8.
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