Incontro in Regione per far ripartire il bus dei frontalieri

Il problema del servizio interrotto sarà ora sottoposto all’assessorato regionale ai trasporti e al Ministero. Non si esclude la possibilità di chiedere una deroga

La Commissione speciale Rapporti tra Lombardia, Confederazione elvetica e Province autonome ha formalizzato l’impegno per cercare di ripristinare la linea autobus che collega Porto Ceresio a Capolago in Svizzera. Il blocco del servizio, disposto lo scorso dicembre a causa di un’irregolarità amministrativa, sta mettendo in difficoltà una quarantina di lavoratori transfrontalieri ma, come emerso durante il dibattito, il problema della mancanza di autorizzazione da parte della società elvetica di trasporti (in questo caso le Autolinee mendriensi) e che ha portato al sequestro temporaneo del bus 532, potrebbe toccare anche altre società elvetiche che varcano il confine.
All’audizione, presieduta da Francesca Brianza (Lega Nord), erano presenti i consiglieri Onorio Rosati (PD) e Stefano Buffagni (M5S) oltre al sindaco di Porto Ceresio, Giorgio Ciancetti, intervenuto con alcuni amministratori e cittadini. Sono state illustrate le ragioni di un servizio pubblico così importante in entrambe le direzioni per frontalieri, studenti, e turisti, mettendo in comunicazione treno, con battelli e con altri servizi pubblici italiani per arrivare poi fino a Malpensa.  
La questione sarà ora sottoposta all’assessorato regionale ai trasporti e si prevede anche un’azione di pressing sul Ministero. Non è esclusa la possibilità di chiedere una sorta di deroga per ripristinare la linea 532 in attesa di definire a livello di governi centrali la questione.
Al confronto in Regione è intervenuto anche il signor Iacuzzi, cittadino di Brusino Arsizio, promotore di una petizione popolare che al momento ha già raccolto oltre 400 firme.

L’incontro è stata anche l’occasione per illustrare il lavoro svolto sul piano locale per affrontare i problemi relativi alla salute del lago Ceresio ed alle reti fognarie. Il Sindaco Ciancetti ha illustrato l’impostazione come problema di comprensorio, già data inizialmente alla questione attraverso un tavolo di lavoro intercomunale svolto a Porto Ceresio, coinvolgendo diverse realtà e diversi comuni. Ha anche illustrato il lavoro svolto successivamente con il coordinamento prima politico e poi tecnico della Provincia di Varese che ha portato all’elaborazione di un piano di interventi, a valle ed a monte, necessari per affrontare compiutamente il problema. Detti interventi necessiteranno di una fonte di finanziamenti ed il Sindaco ha richiesto anche in questo senso il supporto ed il coinvolgimento della Regione. Infine il Sindaco ha richiesto un coinvolgimento della regione anche nella pulizia del lago dai rifiuti che si spiaggiano in occasione di forti piogge. I problemi messi sul tappeto sono stati dunque molti, ma l’Assessore Brianza ha mostrato piena disponibilità ad affrontare le questioni ed a trasferire le problematiche a chi di competenza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Febbraio 2014
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