Lavori nelle scuole: chiude la Fermi, riapre la Canziani
Il Comune di Varese ha deciso di togliere l'eternit dalla primaria di Bobbiate che rimarrà chiusa per sei mesi a partire da giugno. Il 17 febbraio torneranno in classe i bambini del Montello
Sei mesi di chiusura per ristrutturare la primaria di Bobbiate. La Fermi, scuola costruita in via provvisoria ma diventata "definitiva", ha bisogno di liberarsi dell’eternit. Un lavoro complesso e delicato, incompatibile con la presenza in aula dei bambini. Così, la decisione è stata presa: il Comune di Varese avvierà i lavori di bonifica a giugno ma non riuscirà a esaurire le attività durante il periodo estivo: «Stiamo ragionando con il dirigente del comprensivo Roberto Fassi – spiega l’assessore ai servizi educativi Enrico Angelini – incontreremo le famiglie per trovare alternative adeguate negli altri plessi limitrofi». Una soluzione che preoccupa i genitori che temono di ritrovarsi in difficoltà: « Sappiamo che la situazione è delicata ma non era più possibile ospitare gli alunni in quegli spazi. È chiaro che tra le nostre priorità c’è la realizzazione di un edificio scolastico nuovo alternativo alla Fermi e ad altre realtà limitrofe. Entro breve otterremo alcune notizie da Roma per capire se c’è la possibilità di accedere ai fondi ministeriali per l’edilizia scolastica». Sull’organizzazione didattioca interviene il dirigente: « I probabili sei mesi di chiusura della scuola Fermi comprenderanno il periodo estivo – assicura il dirigente del comprensivo Varese 5 Roberto Fassi – pertanto le lezioni realmente effettuabili presso altro plesso scolastico limitrofo saranno della durata di circa tre mesi. Va sottolineato che i lavori saranno comunque finalizzati ad accogliere successivamente gli allievi in modo più sicuro e funzionale; con largo anticipo rispetto l’inizio dell’anno scolastico, appena definiti il piano dei lavori e il piano delle frequenze scolastiche, i genitori degli alunni saranno informati di tutta l’organizzazione scolastica e della relativa logistica. Il disagio temporaneo non comprometterà certo la decennale qualità educativo -didattica garantita dai docenti del plesso».
E se una scuola chiude, ce n’è un’altra che riapre. Si tratta della Canziani di via Montello che proprio ieri, mercoledì 5 febbraio, ha visto concludersi i lavori di ristrutturazione: « Il tempo di fare le pulizie – spiega Angelini – e bambini e maestre potranno far ritorno alle proprie classi dal prossimo 17 febbraio». La piccola scuola del Montello da settembre aveva trovato ospitalità alla Pascoli di viale Ippodromo per poter permettere le opere di ristrutturazione necessarie.
Rimangono nell’agenda del Comune altre realtà problematiche come lo stabile di via Brunico: « Abbiamo raggiunto un accordo con Provincia e Ufficio scolastico che prevede il trasferimento del Manzoni, appena saranno completati i lavori nello stabile di via Monte Rosa, in quei locali verranno spostati gli alunni della Salvemini mentre nei locali della media si insedierà il Centro di formazione per gli adulti che diventerà una direzione autonoma in via sperimentale. La palazzina sarà rimessa a posto: è un lavoro di coperture che furono fatte negli anni ’60 e necessitano ora di essere rifatte».
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