Nasce a Varese il primo centro diurno per persone senza fissa dimora

Si trova in un'ampia sala a fianco alla Chiesa della Brunella. Al momento ci sono circa trenta ospiti. L'appello ora è ai volontari

Una delle prime, se non la prima, esperienza in Italia. E’ stato inaugurato sabato 15 febbraio a Varese il Centro Diurno per persone senza fissa dimora. La sua sede è in una grande sala accanto alla Chiesa della Brunella. Il centro è aperto da due mesi e ospita circa 25-30 persone e la capienza massima sarà di 40 ospiti. 
La struttura è nata grazie all’iniziativa della Società San Vincenzo, in particolare di Carla Sandroni. Circa un anno fa il parrocco della Brunella, don Marco Casale, ha accolto con entusiasmo la proposta della signora Sandroni. Da li si è passati ad individuare la struttura e quindi a sistemarla.
«Al momento c’è un buon gradimento degli ospiti – spiega Sandroni -. Il nostro obiettivo non è solo quello di accoglierli durante il giorno, ma anche costruire con loro, o almeno con alcuni di loro, un progetto».
Presenti all’inaugurazione anche il vicario espiscopale Franco Agnesi, il prefetto di Varese Giorgio Zanzi e la presidente della San Vincenzo nazionale. Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa non solo perchè fondamentale in questi anni di crisi, ma anche perchè è il risultato di un lavoro di rete fra diverse realtà.

Ora la sfida è quella di riuscire ad allungare i tempi di apertura del centro e quindi ad offrire un servizio migliore. Per questo l’appello è ai volontari: ora c’è un piccolo gruppo fra cui due medici, ma con nuove forze e disponibilità si potrebbe fare di più.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Febbraio 2014
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