Bjelanovic dà a Sottili un buon punto per ripartire

Inizia con un punto in tasca e una prova più che discreta sul campo il Sottili-Bis alla guida del Varese. I biancorossi costringono sull’1-1 il Trapani nell’anticipo della 30a giornata, trovando una rete del vice-Pavoletti, Sasa Bjelanovic, e rispolverando gioco e, perché no, anche un po’ di fiato nonostante la temperatura primaverile. Peccato solo per due cose: la rete subita a freddo da Terlizzi, uno che da queste parti conosciamo bene, di testa su azione d’angolo, e il cartellino rosso a Trevisan che ha riequilibrato le squadre pochi istanti dopo l’espulsione di Martinelli. A quel punto il Varese, che pregustava un finale di pressione in superiorità numerica sull’area siciliana, ha dovuto ridisegnarsi e rinunciare al 4-2-4 varato da Sottili. Poco male comunque, perché nel complesso la prova di Corti e soci è stata positiva anche considerate le tante assenze (Rea, Odu, Zecchin, Pavoletti solo fermandoci ai titolari) e un assetto sperimentale in cui, per esempio, si è rivisto Fiamozzi sull’ala destra.
Difficile indicare un migliore in campo, che paradossalmente può essere stato Bressan visti i due grandi interventi sfoderati nella ripresa; sarebbe però sbagliato pensare che il Varese si sia semplicemente sbagliato grazie al portiere, perché ha costruito gioco lungo tutti i 90′. Piuttosto i ragazzi di Sottili sono mancati un po’ in concretezza soprattutto con Calil (comunque volenteroso) che ha spesso tirato senza centrare la porta di Marcone. Ora, passato indenne il primo appuntamento difficile, ci sarà un uno-due da mozzare il fiato: martedì l’Empoli e sabato il Palermo, seconda e prima della classifica, entrambe al “Franco Ossola”. Il meglio, canta Ligabue, deve ancora venire: non perdetevelo a Masnago.

COLPO D’OCCHIO – Buon pubblico nella tiepida serata di Trapani, con il “Provinciale” pronto a sostenere la propria squadra che tanto bene sta facendo in questo campionato. Sugli spalti, nella curva alla destra della tribuna centrale, una quarantina di tifosi del Varese (nell’immagine di Wephoto) che si sono sobbarcati la trasferta aerea, ripagati però da una buona prestazione e – perché no – di qualche ora di vacanza siciliana.

CALCIO D’INIZIO – Tanti i dubbi di Sottili e i ballottaggi per la formazione titolare del Varese. Odu alla fine non ce la fa e non siede neppure in panchina; sulla fascia destra sale un po’ a sorpresa Fiamozzi mentre in attacco c’è Calil accanto a Bjelanovic in una accoppiata inedita perché anche Pavoletti è assente (neppure convocato, gastroenterite). In difesa è Trevisan a sostituire lo squalificato Rea, con Grillo terzino sinistro. Più lineare la situazione per Buscaglia che schiera in attacco la temuta coppia Mancosu-Iunco e sceglie Garufo al posto dell’ex tigrotto Pacilli all’ala destra. Tra i pali esordio per Marcone, in assenza del titolare Nordi.

IL PRIMO TEMPO – Nei primissimi minuti è un buon Varese quello che si vede sul terreno del "Provinciale": la squadra di Sottili cerca subito di costruire dalle fasce, ha una buona occasione con Calil (di testa, alto di pochissimo) ma al primo affondo degli amaranto va in svantaggio. Garufo batte un corner dalla destra e Terlizzi, non proprio uno sconosciuto…, vince il duello a centro area e di testa fa secco Bressan per l’1-1. Il centrale non esulta dopo il gol dell’ex, comunque pesante per le velleità biancorosse.
A differenza di altre volte, il Varese ci mette poco a ripartire e comincia a premere, anche se le occasioni costruite non mettono particolare paura a Marcone. Intorno al 20′ ci provano Bjelanovic – contrastato in girata da terra -, Calil – tiro debole da dentro l’area – e Corti – anticipato di un soffio al limite. Terlizzi, al solito, svetta al centro dell’area trapanese e respinge diversi cross. Applausi anche per Grillo però: al 35′, dopo un grave errore di Laverone, il terzino è bravissimo a recuperare su Garufo ed evitare la rete del raddoppio. Prima dell’intervallo però, il Varese arriva al meritato 1-1: accade al 43′ su un’azione nata da un pallone recuperato (forse fallosamente) da Di Roberto. La sfera corre sui piedi di Fiamozzi che alza la testa e dalla destra pesca alla perfezione Bjelanovic (foto sotto), bravo a liberarsi a centro area ma anche a incornare alle spalle del portiere.

LA RIPRESA – Buscaglia e Sottili non cambiano assetto nell’intervallo ma al rientro è subito decisivo Bressan che al 2′ compie un vero miracolo su una bordata ravvicinata di Garufo, liberato al tiro da Iunco. Il Trapani forza un po’ i tempi ma buon per il Varese che prima Basso (punizione che centra la barriera a due) e poi lo stesso Garufo sbaglino tutto al momento di quagliare. Tocca quindi a Pacilli per i padroni di casa e a Neto tra gli ospiti, dentro tra il tripudio dei tifosi in trasferta. Poco dopo il 20′ due occasioni: Di Roberto scaglia un tiro forte ma impreciso da dentro l’area, in diagonale, poi pezzo di bravura di Mancosu in acrobazia dopo una sponda di Pacilli (sorpreso Grillo). Ci vuole di nuovo il miglior Bressan per evitare il gol del capocannoniere, rimasto così a secco nelle due partita con il Varese.
Al 26′ possibile svolta, ancora grazie a Neto: il brasiliano sorprende in velocità Martinelli che arriva in ritardo e lo abbatte guadagnando il rosso diretto. Sembra il momento della controffensiva decisiva per il Varese che però appena 6′ dopo rimane a propria volta in dieci: lancio lungo per Mancosu che batte Trevisan sullo scatto, fallo al limite del difensore e arbitro che non ha dubbi. Il Trapani però spreca la punizione, calciata malissimo da Pirrone. Di fatto finisce qui, perché l’ultima palla buona ce l’ha Di Roberto che entra in area in dribbling ma spreca tutto con un tiraccio, con Neto che era pronto alla stoccata in area. C’è tempo solo per un giallo a Terlizzi causato ancora da Neto, non più per imbastire un tiro pericoloso: finisce 1-1, ma per quello che si è visto può andare bene così. 

TABELLINO – INTERVISTE – PAGELLE – LIVE