Business Game, stravincono le scuole del sud

E’ una vittoria schiacciante quella che le scuole del sud Italia hanno conseguito all’undicesima edizione del Business Game che si svolge ogni anno alla Liuc di Castellanza. Oltre 250 ragazzi con i loro professori hanno gareggiato oggi, venerdì, per la finale del gioco che durante l’anno ha coinvolto più di 1300 studenti e che consiste nel gestire un’impresa attraverso un gioco di simulazione. Si tratta di una formula ormai consolidata che da anni caratterizza l’università Cattaneo e la rende nota in tutta Italia.

Quest’anno sui primi due gradini del podio sono salite due squadre dello stesso istituto, l’Itc Insolera di Siracusa che ha piazzato al primo posto la squadra 5 e al secondo la squadra 6 (nella foto insieme); terzo posto per la squadra del liceo Giuseppe Moscati di Grottaglie (Ta). Anche la menzione speciale è andata ad una squadra del sud e precisamente ai ragazzi dell’istituto Enrico Caruso di Napoli. Come sempre emozionante e rumorosa la premiazione avvenuta nell’aula magna dell’università, stracolma di ragazzi in trepidazione per la proclamazione, davanti al professor Luca Mari che ne è il padre, al professor Michele Puglisi e al professor Aurelio Ravarini.

Il tema di questa XI edizione del gioco, ideato dal CETIC (Centro di Ricerca per l’Economia e le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) attivo all’interno della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC, è stato l’efficienza energetica. In particolare, i giovani partecipanti sono stati chiamati a sfidarsi attorno al caso di un’azienda che produce e-bikes (biciclette elettriche di nuova concezione). Il tema dell’efficienza energetica è entrato nelle variabili decisionali dei giovani manager, per esempio la sostituzione di macchinari di vecchia generazione con nuovi macchinari, ad alta efficienza energetica.  Il tema di questa edizione è stato individuato in virtù della partnership della LIUC con Sorgenia, uno dei principali protagonisti del mercato libero dell’energia in Italia, che promuove la riduzione degli sprechi energetici da parte di privati, aziende e Pubblica Amministrazione.

Un’edizione del Business Game, decisamente social, questa, nella quale tramite Facebook e Twitter sono stati proposti ai partecipanti alcuni quesiti per creare occasioni di dibattito e condivisione. A giocare e a confrontarsi sono state quest’anno 84 scuole per un totale di 254 squadre e 1.371 studenti, provenienti in particolare dalle seguenti regioni: Lombardia, Puglia, Sicilia, Campania, Piemonte, Veneto, Lazio, Liguria, Calabria, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Marche, Sardegna, Umbria.